Le ultime dichiarazioni sulla TARSU dell’Assessore all’Ambiente lasciano sconcertati. Tra le sue verità , l’Assessore si rivolge a chi dissente sugli aumenti della tassa con un perentorio “chiunque provi a sostenere il contrario, fa sfoggio pubblico di una grave e profonda ignoranza”.
Siccome, come molti concittadini, non mi sento nè gravemente, nè profondamente ignorante, stiamo preparando un replica dettagliata sulla questione. Come anticipo: dopo averci indottrinato sui contenuti della Legge 26/2010 e sui due distinti costi: quello provinciale per lo smaltimento e l’altro, di competenza comunale, per il servizio di raccolta dei rifiuti, l’Assessore conclude dichiarando che “il servizio di competenza comunale non è aumentato di un solo centesimo”.
Questa affermazione non corrisponde al vero.
Scendendo infatti sul dettaglio degli importi dell’Avviso di pagamento della TARSU, che i cittadini hanno ricevuto nelle scorse settimane, troviamo da sommare all’imposta calcolata n.. 2 (due) balzelli: l’addizionale ex-ECA (pari al 10%) ed il Tributo Provinciale (pari al 5%).
Quando l’Assessore proclama che la TARSU nei prossimi 3 anni si abbatterà di circa il 70% ci sarebbe da chiedere: in base a quali valutazioni fa questa affermazione? Visto che per la TARSU 2010 ha già ampiamente scaricato sulla Provincia tutte le colpe dell’aumento, siamo certi che l’alibi per i prossimi tre anni è già pronto.
Facciamo notare che (per ignoranza?) l’Assessore ha omesso di considerare che la Legge 26/2010, la stessa che lui richiama a giustifica per l’aumento di quest’anno, prevede che dal 1 Gennaio 2012 sia la raccolta che lo smaltimento, che la determinazione della tassa saranno a carico delle società private provinciali.
Come fa allora oggi un Amministratore a fare questa “miracolosa” promessa? Sperando forse nella pronta messa in servizio nei prossimi tre anni del "fantomatico" gassificatore islandese? per il quale un imprenditore “beneffatore” ha già offerto (gratis?) all'Amministrazione di Capua un viaggio di istruzione in Islanda, presupposto per l'intreccio di chissà quali nuovi interessi privatissimi?
Viene naturale fare riferimento ai vari Consorzi Geoeco, Ce4 ecc., carrozzoni che hanno sperperato solo denaro pubblico, facendo la fortuna politica di personaggi che ancora oggi ci rappresentano in Parlamento macchiando ancorpiù l'immagine di noi cittadini campani e del nostro territorio agli occhi del mondo intero.
Per concludere vorrei ricordare che mesi fa l’Assessore chiudeva un suo Manifesto Politico con un “Dio benedica la nostra Città”, oggi sarebbe il caso di rettificare che nel prossimo futuro “Dio ci liberi da questi Amministratori”!
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