giovedì 3 marzo 2011

sulla raccolta differenziata: lettera in redazione

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un cittadino:

A volta mi sembra che i nostri Amministratori non vivono a Capua, ma al nord Italia.  Faccio questa considerazione perché su Block Notes di questo mese, il nostro Assessore dice di essere molto soddisfatto che la nostra “gloriosa” città abbia raggiunto un buon livello di differenziata. Sembra essere molto lusingato dal fatto che tutti, dai bambini alle persone anziane, parlino di differenziata! Mi chiedo: ma per caso ha sentito anche ciò che dicono? per quanto mi riguarda non ho mai sentito una persona che ne parlasse bene. Forse l’Assessore fa parte di quella schiera di persone che pensano che parlarne fa bene anche se se ne parla male? tutto purché se ne parli? Per ciò che concerne i benefici ambientali, io non ne vedo, eppure vivo a Capua! Mai stata così sporca! Trovare poi un operatore ecologico è pura fortuna. Lo sa l’Assessore che alcuni, la maggioranza, dei commercianti appena aprono bottega la prima cosa che devono fare è spazzare davanti alla propria attività commerciale? Personalmente ho assistito più di una volta persone che in un sacchetto gettavano di tutto dal vetro alla frazione dell’umido, ma tutto ciò non è colpa del cittadino ma dei nostri amministratori e lo sa perché? Non voglio attribuirle una colpa che lei pensa di non avere, la colpa è sua perché questa non è differenziata e quindi non vedo perché mai dobbiamo tenere su un terrazzo, uno sgabuzzino o altrove, vari contenitori quando poi di mattina vediamo gli operatori che raccolgono in un'unica raccolta sia la frazione di umido che il secco indifferenziato. La coscienza civile non può nascere lì dove manca già nei nostri Amministratori. Non posso vendere per oro ciò che non è neanche ottone! Imparate a riconoscere le vostre mancanze, i vostri fallimenti  perché questa Amministrazione è stata fallimentare sotto tutti i punti di vista. La differenziata fatta come Dio comanda è tutt’altra cosa. Ci pensi prima di vantarsi di questi risultati “storici”. Chi scrive è una di quelle poche persone che fanno la differenziata in base al volantino da lei mandateci perciò non lo prenda per la giustificazione di un cittadino inadempiente. 
Lettera firmata 


Risponde Nicola Scalera:
Caro amico, la sua lettera contiene molti spunti di riflessione e di proposizione. Non mi soffermo sui toni usati, che a volte sono troppi perentori ed accusatori, ma che posso comprende se ci si trova a vivere in una città che non rispecchia nella realtà i proclami trionfanti di chi l’ha amministrata in questi anni. Per restare invece alla questione dei rifiuti, le segnalo come IDV abbia già puntato l’indice su questo tema: nel bollettino Fieramosca n.2, distribuito in città due settimane fa, chiediamo ai nostri Amministratori di conoscere quale è la filiera (cioè il percorso) che compiono i rifiuti differenziati dai cittadini. In particolare se le frazioni di umido e i materiali separati (plastica, vetro, carta) sono indirizzati verso Impianti di Compostaggio e Centri di Riciclo. Su questo punto auspichiamo che si interpellino e si utilizzino SOLO strutture e impianti con provate esperienze pluriennali (già presenti sul nostro territorio) e NON si improvvisi nessuna soluzione pre-elettorale. E’ nostra opinione che solo un Ciclo dei Rifiuti Virtuoso, cioè completo in ogni sua parte, e NON un valore pubblicitario della Raccolta Differenziata, può realmente far diminuire la TARSU. Infine abbiamo chiesto di sapere quale è la filiera (di nuovo il percorso) che compie la TASSA sui RIFIUTI pagata dai cittadini e che finisce nelle CASSE del COMUNE. Ovviamente, oltre ai proclami trionfanti, siamo in attesa di avere risposte serie e precise da Sindaco e Assessore del settore.

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