mercoledì 29 giugno 2011

Gassificatore: colui che smentisce se stesso !

Durante la campagna elettorale portammo allo scoperto la disponibilità espressa dall’allora Sindaco, candidato a succedere a se stesso, di ospitare un gassificatore nel nostro territorio comunale, disponibilità indicata nel suo Programma Elettorale e nel Piano delle Opere Pubbliche previste per il prossimo triennio.

Subito dopo, sollecitati da numerosi concittadini, costituimmo un Comitato per approfondire la tematica e iniziammo una raccolta di firme di quanti (tra gli stessi suoi candidati) si opponevano al progetto.

A quel tempo, poco più di un mese fa, le nostre furono definite illazioni pretestuose da campagna elettorale e il successore di se stesso si affrettò a smentire ogni sua intenzione di installare alcun tipo di impianto nel territorio comunale.

Oggi, il “nuovo” Sindaco sconfessa il suo predecessore e, paradossalmente, smentisce le sue stesse smentite!

Oggi, che non ci sono più interessi di propaganda elettorale da salvaguardare, appaiono invece con chiarezza ben altri e veri interessi, anch’essi (ahimè) da salvaguardare.

Ci dispiace che le nostre ragioni vengano definite “poco nobili” e allora con “umile e nobile” chiarezza proviamo a replicare.

Facciamo notare che, prima di parlare di qualsiasi tipo di impianto per l’incenerimento dei rifiuti, si deve parlare di impianti di compostaggio per la frazione umida e di impianti per il riciclo dei materiali differenziati. Sono queste le modalità di recupero e riciclo che rendono i rifiuti una risorsa preziosa da far fruttare a vantaggio di una diminuzione della TARSU.

Domanda: dove finiscono le frazioni dei rifiuti che i cittadini, con solerzia, differenziano da anni?

E poi: si può capire se la percentuale di differenziata è “superiore al 70%” (come proclama chi amministra) o “inferiore al 35%” (come ha verificato la Provincia che ha recentemente inflitto una nuova penale alla TARSU del prossimo anno di noi cittadini capuani)?

A queste domande sacrosante i cittadini tutti si aspettano di ricevere, da troppo tempo, “nobili risposte” piuttosto che spregiudicati giochini da “carta che vince – carta che perde”.

Intervista al dott.Paternuosto

D: Dottore in una elezione alla fine sembra quasi che abbiano vinto tutti! Lei cosa ne pensa ?
R: Ci rallegriamo che finalmente sia stato identificato colui che ha assunto il ruolo di  “vincente biologico” ed accettiamo di buon grado il dovere di fare opera di testimonianza a favore delle future generazioni! Ben vengano allora opere di immane bellezza quali piazze, mater matuta, elmi etc. di fronte alle quali i posteri s’illumineranno d’immenso. Siam certi che a breve sarà identificato anche il sito per la piramide.

D: Deduciamo che lei ha qualche cosa da dire sull’ “immane bellezza “delle opere realizzate da quest’amministrazione !
R: La bellezza è sempre una valutazione soggettiva mentre alcune priorità ignorate grideranno vendetta presso le future generazioni.

D: Ci può fare un esempio ?
R: Da anni il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha sancito in “nome del popolo italiano”  che  nel laghetto della famosa località “Purgatorio“ esistono  “altissimi” dosaggi di cadmio, piombo e zinco e non si capisce come ancora oggi un’area posta sotto sequestro non sia recintata ma resti così facilmente accessibile. Il cadmio può essere assorbito anche attraverso la cute ed è più tossico del mercurio e del piombo! Dà iperattività del sistema nervoso, ipertensione, cancro.  Antagonizza lo zinco interferendo nella produzione di insulina e quindi dà diabete. Inibisce il testosterone  e quindi dà impotenza. Non meno allegri c’è da stare con il piombo che figura al secondo posto nella lista delle sostanze pericolose indicate dall’Agency Toxic Substances and Disease. Supera agevolmente la barriera ematoencefalica ed entra nel cervello dove finché ce la fanno gli astrociti attuano una captazione protettiva. Eliminata con il tempo questa difesa finirà per  interferire nella neurotrasmissione  con ritardi mentali e cognitivi. Hanno dimostrato che a causa del danno sinaptico sono alterate prove attitudinali nei ragazzi, in zone con inquinamento da piombo. Qualcheduno poi dovrebbe pure porsi la domanda della massa di piombo versata per decenni nel Volturno dal tiro a piattello! Chi ignora questa realtà sta minando la salute dei nostri figli.

D: Chi dovrebbe provvedere ? La provincia ? Il comune ? Il ministero ?
R: Io non lo so chi debba provvedere! Certamente non il comitato della sagra “salsiccia e friarielli“ so però che esiste un responsabile unico della salute dei cittadini e che non può interpretare il suo ruolo in maniera burocratica nel mandare la letterina ma deve attrarre l’attenzione nazionale anche con azioni eclatanti su questo gravissimo e pericolosissimo disastro ambientale!

D: Ci risulta che l’amministrazione  comunale qualcosa ha fatto !
R: Certo che ha fatto qualcosa! L’11 luglio 2008 l’architetto Nardiello scriveva circa  la località Purgatorio: “….visto che la sola caratterizzazione ad oggi è costata più di 800.000 euro…. “  Vorremmo che tale ingente cifra, per il principio della trasparenza, ci fosse rendicontata nella forma che più si ritiene idonea, prima di nostre ulteriori iniziative. Non c’è più tempo e per  far rispettare i diritti dei nostri figli non ci rimane che rivolgerci alla gente, visto il palese fallimento di chi poteva fare e non ha fatto.

D: Ha fatto una analisi della sua sconfitta elettorale ?
R: Abbiamo avuto poco tempo! Prima a Capua l’IDV non esisteva. Ora c’è. Ha una sede, ha un progetto politico alternativo, annovera fra iscritti e simpatizzanti  professionisti di rango e motivati. Tutto non sarà più come prima !

D: Cosa pensa dell’amministrazione nuova nata ?
R: Gli eletti dal “popolo sovrano“ non fanno gli assessori ! (si dirà che hanno rifiutato). Gli assessori vengono repertati nel “mercatino dell’usato” ma immediatamente con  deleghe a pioggia  si svuota la loro funzione .

D: Vuol fare almeno un augurio alla nuova amministrazione ?
R: Mater Matuta nella  mitologia romana era la dea del mattino (oggi giustamente incazzata vista la  disperata statua  di Porta Roma). Noi  ci auguriamo che per Capua  sia sorto un nuovo mattino e, come dice il nostro segretario politico, che questo sindaco non sia uguale a quello che l’ha preceduto e faccia qualcosa per distinguersi … ma subito .

D: Ci può caratterizzare quella che per lei dovrebbe essere l’ideale figura di politico?
R: Molte sono le cose che vengono definite legittime ma spesso non sono opportune e degne del ruolo istituzionale che si ricopre. Se non si vuol depravare la democrazia a livello di oligarchia plutocratica (non è una ricetta per la trippa) si deve tendere sempre e comunque verso il decoro e la dignità quali genitori della giustizia sociale. Sono queste mete che rendono luminosa la figura del politico. E’ la  loro mancanza invece che lo degrada a fetido faccendiere. Temistocle notando un suo luogotenente che guardava con cupidigia l’oro dell’armatura di un nemico ucciso disse “Quell’oro tu lo puoi prendere perché tu non sei Temistocle!”.  Noi vogliamo credere che i Temistocle a Capua sono numerosi e li invitiamo ad unirsi a noi per una politica alternativa.

sabato 11 giugno 2011

La questione delle Deleghe ...

Il Circolo di Capua di Italia dei Valori invia gli auguri di buon operato al Consiglio Comunale e alla Giunta che si sono insediati per amministrare i prossimi anni della nostra città.

E’ poco importante sapere oggi se questi anni saranno effettivamente cinque oppure due, come molti già pronosticano, prevedendo un futuro da politico romano per chi oggi succede a se stesso nel ruolo di primo cittadino. Quello che interessa oggi è invece avere una buona amministrazione che operi per il bene della città; per questo gli auguri sono sinceri ma anche “interessati”. L’interesse sta nel perseguire il Bene Comune, termine tanto abusato nelle parole quanto disatteso nei fatti, che chiederemo, con forza e con decisione, venga messo al primo posto in ogni opera e in ogni atto amministrativo.

Ci piace immaginare che il Sindaco che oggi succede a se stesso, conservi poche delle “qualità” che hanno caratterizzato l’operato del suo “predecessore”.

Al “nuovo” Sindaco auguriamo quindi di acquisire il bene della TRASPARENZA e la disponibilità al DIALOGO, rispondendo agli stimoli e alle proposte su cui stiamo già lavorando e che non mancheremo di fornire pubblicamente nei prossimi mesi.

Intanto commentiamo il primo atto della nuova amministrazione: l’attribuzione di deleghe a Consiglieri. La materia è molto dibattuta e molti dei pareri sulla sua illegittimità rimandano allo Statuto dei singoli Comuni.

Allora siamo andati a verificare nello Statuto del Comune di Capua e all’Articolo 53 (Deleghe del Sindaco), al comma 4, leggiamo: “Il Sindaco può attribuire ai consiglieri l’incarico di svolgere attività di istruzione e/o di studio di determinati problemi e progetti, o di curare particolari questioni nell’interesse dell’amministrazione. Tale incarico non costituisce delega di competenza e non abilita allo svolgimento di un procedimento amministrativo che si conclude con un atto amministrativo ad efficacia esterna. Non è consentita la mera delega di firma”.

Capito? C’è una precisa limitazione su cui vigilare: che agli incarichi affidati, in settori fondamentali quali l’ecologia (a cui si riferirà anche per la gestione dei rifiuti!), l’urbanistica  e i servizi sociali, non segua la gestione di “atti amministrativi esterni”, cioè di gare, di appalti e di impianti di smaltimento milionari.

lunedì 6 giugno 2011

Intervista al dott.Paternuosto: analisi del voto

D) Dottore ha qualche commento da fare sulla storia delle  ultime elezioni amministrative alle quali ha partecipato
R) La storia è la versione dei fatti di chi detiene il potereio di per certo  non  detengo il potere né lo desidero . Il  mio è un impegno finalizzato ad imporre a chi detiene il potere o almeno  di tanto si illude , il rispetto del diritto ,della verità , della coerenza civile , della dignità e del decoro . Circa il diritto ,Capua non è certo la città in cui se ne tiene conto ,nonostante abbia dato i natali a Pier delle Vigne . Riflettiamo su quanto è stata smisurata ed incontrollata l’orgia “manifestaiola” della campagna elettorale  sulla quale sarebbe opportuno che , chi è deputato a farlo , si ponesse  dei quesiti.  Riflettiamo su donne e bambini  del campo profughi privati di luce ed acqua, che ci portano alla memoria crimini orrendi  contro l’umanità , e su tale episodio  la Chiesa , impegnata a benedire in nome di DIO cliniche private , ha  tenuto un silenzio che purtroppo ancora continua!  Esiste ancora la dignità ed il decoro in coloro che si propongono ad amministrare la cosa pubblica?  Come si spiega allora la presenza di    eccelsi politologi colpiti dal fulmine sulla strada di Damasco  sulla quale deve insistere un vero e proprio nubifragio.   Hanno blaterato per un quinquennio  ed adesso per un posto intorno alla greppia giurano fedeltà imperitura  . Si sono persino inventati una nuova  filosofia politica “la lotta dall’interno” . E’ vero molti il meretricio politico ce l’hanno nel sangue ed Annibale già lo sapeva!  Vogliamo adesso parlare di alcune verità ? Il centrodestra ha perso al Sud ed al Nord. Rotolano  nella polvere Lega Nord e POPOLO DELLA LIBERTA’:il futuro  d’Italia non è più nelle loro  mani!

D): Dott.Paternuosto,   chi ha vinto e chi ha perso  a Capua le elezioni  amministrative
del 15 e 16 maggio passato ?
R) Ha vinto e ha “scassato”  il Nuovo PSI  con 2521 voti di lista (20,13%) e soprattutto  Ricci,  emergente   leader politico capuano , rampante ed addottorato , che potrebbe arrivare lontano salvo incidenti o accidenti .Ha vinto anche  l’UDC di Casini  con 2.111 voti di lista (16,86%) e Capua per la libertà con 1834 voti di lista(14,65%).TUTE LE ALTRE LISTE HANNO PERSO . In particolare, ha perso :
a) Il  popolo della libertà (PDL) con 1884 voti di lista (15,05%) e con il PDL hanno perso  politicamente Romano ed Antropoli colpiti  pesantemente   “ dal fuoco amico “ degli emergenti   ;
b) ha perso politicamente e pesantemente il Sindaco riconfermato, Antropoli, in quanto nell’ottenere    9.772 voti personali (=78,03  ) ha conseguito  1.252 voti in meno delle 10 liste che hanno  riportato 11.024 voti di liste pari all’89%  ,come in tabella:

CANDIDATO A SINDACO
VOTI  PER IL SINDACO
VOTI PER LE LISTE DI ANTROPOLI

ANTROPOLI
9.772
11.024



D): Lei ha vinto o ha perso ?
R): Lei aspetti qualche mese e capirà!

D): Posso chiederle dei  programmi futuri
R): Gassificatore, Frascale , localita’ Purgatorio e fonti di inquinamento ! Queste sono le priorità

D): Capua ha vinto o ha perso ?
R): Capua ha perso, perché  ha eletto  chi per 5 anni ha contribuito: a) alla dismissione dell’ospedale civile; b)morte di ogni  forma di turismo; c) mancato impiego delle risorse umane capuane; d) alle strisce blu penalizzanti residenti e studenti ;  e) aumento non del tutto giustificato della tassa TARSU;  f) indebitamento disastroso ; g) iniziative cervellotiche , h) disinteresse per  bonificare fonti di inquinamento e  potremmo allungare ancora l’elenco

D): Come vede il futuro di Capua?
R): Una politica che non valorizza le risorse umane  locali  ed il  patrimonio storico della città non porta lontano né allo sviluppo  economico . Capua ha bisogno di una politica alternativa,che garantisce soluzioni concrete. Ogni azione politica dell’IDV è  diretta  liberamente  al bene comune  e mi fermo qui !

sabato 4 giugno 2011

La truffa del CIP6

La truffa dei CIP 6 è ormai ben nota a tutti, anche se periodicamente, sia gli italiani che le istituzioni europee sembrano dimenticarsene.

In breve tutto comincia nel 1992 con la delibera n. 6 del Comitato Interministeriale Prezzi che stabilisce un incentivo per la produzione di energia provenienti da fonti rinnovabili.

I fondi per tale operazioni provengono da un aumento del 7% delle bollette energetiche di tutti gli italiani che, da circa 20 anni, finanziano in questa maniera la promozione delle energie rinnovabili. O almeno pensano. Perché la delibera CIP6 fa riferimento ad una legge preparata ad hoc per fregare gli italiani a favore di industriali e affaristi che si spacciano per grandi imprenditori ma che costruiscono i loro profitti distraendo in maniera inopportuna risorse pubbliche.



Con l’espressione “rinnovabili e assimilate”, infatti, sono state finanziate per decenni forme di energia che nulla hanno a che fare con la definizione di rinnovabili fornita dalla Direttiva 2001/77/CE. Un caso su tutti, gli inceneritori, costruiti in Italia non perché, come vogliono farci credere, sono la soluzione al problema dei rifiuti ma per il semplice fatto che costruirli e gestirli rappresenta un grosso affare per pochi, pagato dai contribuenti.

Nel 2004 la Commissione Europea apre a tal proposito ben due procedure di infrazione contro l’Italia, giudicando inammissibile il finanziamento pubblico per l’incenerimento come fonte di energia rinnovabile.

L’Italia, messa all’angolo, rimedia con una serie di iniziative legislative con le quali formalmente, riesce a chiudere le procedure della Commissione. In sostanza, però, tra proroghe e deroghe ancora oggi decine di impianti di incenerimento usufruiscono degli incentivi CIP 6.

Emblematico è il caso del celeberrimo decreto col quale il Governo italiano ha provato a risolvere la crisi dei rifiuti in Campania nel 2008.
L’art. 9 della Legge 210/2008 prevede infatti gli incentivi per gli inceneritori che sono entrati in esercizio entro il dicembre 2009 e pone una deroga completa (e assolutamente incompatibile con la legislazione UE) per tutti gli impianti di incenerimento relativi a situazioni di emergenza quale quella campana.

Ed è per questo che, per risolvere la questione dei rifiuti, piuttosto che attivare seriamente la raccolta differenziata e incentivare la costruzione di moderni impianti di riciclo, si parla solo di quanti inceneritori costruire e di dove metterli.

ECCO il testo della lettera di Sonia Alfano al Presidente della Commisione Europea e la risposta di Barroso:

Presidente, la direttiva 2001/77/CE fissa la definizione di fonti rinnovabili per individuare quelle per le quali sono ammissibili degli incentivi pubblici. Dalle fonti rinnovabili è escluso l’incenerimento della parte non biodegradabile dei rifiuti. L’Italia sin dal 1992 ha incentivato attraverso un aumento della bolletta energetica dei cittadini la costruzione di inceneritori, scientificamente dannosi per la salute e per l’ambiente e per questo posti dall’UE come opzione residuale per la gestione integrata dei rifiuti. Con riferimento a questi incentivi ci sono state ben due procedure di infrazione e, nonostante formali interventi legislativi, in Italia l’incenerimento di rifiuti viene ancora oggi incentivato come assimilato alle rinnovabili, uno su tutti il caso di Acerra. Mi rendo conto che potrà risultarle difficile ricordare i dettagli della situazione dei CIP 6 e per questo che ho presentato una interrogazione scritta. Le domando però di confermarmi che non è possibile incentivare come rinnovabile l’incenerimento di rifiuti non biodegradabili e che non è prevista alcuna deroga in tal senso. Inoltre vorrei sapere se non risulta incoerente che la direttiva rifiuti ponga l´incenerimento come opzione residuale per lo smaltimento dei rifiuti mentre la direttiva 2001/77/CE incentiva come fonte rinnovabile l´incenerimento. La Commissione prevede un intervento di revisione a tal proposito?

ED ECCO LA RISPOSTA:
Onorevole Alfano, lei ha detto giustamente che si tratta di una domanda molto dettagliata. Non posso conoscere i dettagli di tutte le procedure di violazione. Le posso dire però una cosa importante per quanto riguarda l’energia. Al mercato interno dell’energia, abbiamo adesso settantasette procedure di violazione in corso nei confronti dei paesi membri e cinquantacinque sul mercato interno, quindi se mi può fornire  la sua interrogazione per iscritto sarò estremamente lieto di fornirle un risposta sempre per iscritto.

RESTIAMO IN FIDUCIOSA ATTESA ...