sabato 17 novembre 2012

Vietato parlare al conducente



Vietato parlare al conducente”, l’avvertimento che si trova sui bus pubblici è anche il motivo dominante della “sordità” che da sei anni caratterizza la mala-amministrazione della città di Capua. 

Per non essere accusati di demagogia parliamo di fatti, limitandoci a quelli più recenti. 

Chiediamo allora al “conducente” se esiste un elenco ed un’ipotesi di discussione per le “proposte ed istanze” protocollate e presentate al Consiglio Comunale Aperto dello scorso 8 Maggio sul tema del Ciclo dei Rifiuti, che non è solo Gassificatore SI o NO ma ben altro. In pratica chiediamo se quell’evento è stata solo una rappresentazione scenica che ”prima o poi adda fernì”, come traspariva dalla chiara insofferenza del “conducente sordo” alle proteste dei cittadini in quella sera di primavera, oppure se esiste una volontà vera di ascoltare, ma poi anche di replicare ai cittadini. 

I dubbi sono legittimi perché in nessun campo si hanno segnali diversi da quelli sconfortanti delle istanze espresse al Consiglio Comunale Aperto. Sarebbe per esempio utile sapere perché il parcheggio di piazza Umberto è stato “inaugurato” da mesi e ancora non si ha nessun segnale della sua apertura. Non è grave che questo sia accaduto, gli imprevisti fanno parte della vita, ma è gravissimo che un amministratore non senta il minimo dovere di fornire chiare, pubbliche ed ufficiali spiegazioni ai cittadini

E così, non è grave che si realizzino opere pubbliche grazie agli investimenti di imprenditori “privati”, ma è gravissimo che, a causa di un utilizzo molto personalizzato dello strumento del “project financing”, dalla gestione delle aree e dei servizi pubblici siano poi i cittadini a risultare “privati” di ogni beneficio

Ci riferiamo per esempio, e anche qui parliamo di casi concreti, ai parcheggi cittadini: mentre il parcheggio di spianata Olivares è stato realizzato e “concesso” ad una gestione privata ventennale, ed è senza orari ed abbonamenti che possano favorire un qualunque tipo di utilizzo da parte dei cittadini residenti, il parcheggio di via Napoli (in zona liceo scientifico), che sarebbe libero e senza oneri per chi parcheggia, è lasciato languire in uno stato di colpevole abbandono e “anonimato”. 

E di colpevole abbandono bisogna parlare anche per il parco giochi di via Mariani
questa struttura è oggi un vero e proprio pericolo pubblico per eventuali e malcapitati bambini che decidessero di andare a giocare in quell’area dove si trovano giostrine in avanzato stato di abbandono, senza ringhiere di protezione e con chiodi arrugginiti da ogni parte. E il tutto mentre a via Napoli, a poche centinaia di metri, sta per sorgere una nuova struttura a realizzazione e gestione “privata”, con modalità di utilizzo e relativi benefici economici ancora tutti da scoprire.

Tutto giusto, tutto legale, tutto molto bello ma anche tutto molto lontano dal volere il bene della città e dei cittadini. 

Ma  il “conducente” sordo alle istanze è anche “muto” sui temi che veramente scottano. 

Ci riferiamo ai bilanci dell’ente e alle critiche precise ed appropriate che i Revisori dei Conti non stanno risparmiando: lo stato di deficit strutturale è ormai ben più che accertato da due anni, la verifica del riequilibrio finanziario è stata imposta quest’anno dai Revisori e il dissesto, che noi evochiamo da oltre un anno, è sempre più reale. 

Questioni e affossamenti finanziari che sono riconducibili solo alla cattiva gestione di questi ultimissimi anni e non alle amministrazioni passate né, come ama generalizzare il “conducente” quando è in vena di “fare ammuina”, dovute alla crisi mondiale con questioni statunitensi o cinesi evocate all’occorrenza. 

In questo stato di emergenza della città il “conducente” muto e sordo a cosa pensa? Alla sua eventuale e prossima candidatura, con casacca da definire, per le elezioni politiche e qui, indossando i panni di un novello Robin Hood, lancia l’ennesima promessa di rubare ai ricchi per restituire ai poveri: “vado a Roma, prendo i soldi e li porto a Capua”. Non servono ulteriori commenti: ai postumi l’ardua evidenza!

lunedì 5 novembre 2012

Scuola di S.Angelo in Formis


Può una direzione dei lavori permettere che si completino le opere interne ad un edificio lasciando gli esterni, in particolare la copertura, ancora tutti da rifare? 

E può un cliente consentire che i lavori interni appena ultimati vengano danneggiati per le piogge, l’umido e quant’altro arriva dalla copertura colabrodo dell’edificio? 

Anche questo, che può sembrare illogico e assolutamente fuori dalla realtà, sta accadendo nella nostra città. 

Dove? Basta volgere sguardo e attenzione alla Scuola dell’Infanzia di S.Angelo in Formis per scoprire che da due anni quel Plesso Scolastico è chiuso e i bambini sono accolti in una sistemazione “temporanea” nel vicino edificio della Scuola Primaria, quattro stanze (una per sezione) dove si fa attività didattica, si gioca, si mangia e, per i più piccoli, si dorme. 

Da due anni sono venuti meno gli spazi minimi per le attività di docenti e bambini e oggi, al danno di una situazione al limite del gestibile, si aggiunge la beffa di lavori fatti letteralmente senza né capo né coda. 

E così la scuola si ritrova bagni rifatti, aule riadattate, verniciatura tutto a posto ma, dal tetto ci piove sopra! 

Chiediamo un’immediata replica a chi amministra in questo modo i Fondi e i Beni Pubblici. In particolare chiediamo chi sta valutando i danni che le piogge causeranno all’interno della scuola, quando e con quali altri fondi questi danni verranno poi risistemati.

sabato 3 novembre 2012

Per il bene della città ...



Nella sua ultima intervista-video il Sindaco della città di Capua si è riferito ad “un’opposizione extraconsiliare che, opponendosi al gassificatore, non fa il bene della città”. 

Siamo chiamati in causa da questa affermazione e ci corre l’obbligo di una breve replica. 

Ci siamo allora chiesti: ma qual è il bene della città? al quale ci staremmo opponendo? 

Su questo punto pensiamo che il Sindaco della città di Capua abbia idee confuse e un po’ contorte. Il bene della città non è “andare al Parlamento, prendere i soldi e portarli a Capua”, come ha affermato in una delle sue recenti gite automobilistiche fatte per declamare tutti i presunti “beni” che avrebbe realizzato in questi anni. 

Fare il bene della città non è svenderne il patrimonio per tappare i buchi di bilancio né tantomeno è privatizzare aree pubbliche e servizi con benefici molto dubbi per la città. 

Parliamo delle opere pubbliche, realizzate in questi anni per lo più grazie al metodo del “project financing”. E qui nasce il trucco: un Amministratore in penuria di liquidi affida le opere pubbliche a imprenditori che su quelle opere pubbliche dovranno SI investire ma poi, per loro stesso mandato, soprattutto trarne un profitto

Un esempio per tutti, il parcheggio di spianata Olivares e le sue tariffe adatte per il “bene” SI ma dell’imprenditore che gestirà per decenni il parcheggio e non della città che per gli stessi decenni si troverà privata di un servizio dedicato alla città. 

In definitiva ci chiediamo: come dovrebbe essere un Sindaco nel tempo della crisi economica, sociale e ambientale? Un bravo ragioniere che amministra i pochi soldi che ha, secondo le disposizioni di legge? o un animatore che fa nascere una nuova idea di cittadinanza e di partecipazione dei cittadini? Come può un Amministratore deficitario garantire un futuro alla città? Presiedendo un’amministrazione che passerà alla storia per tutte le alchimie contabili messe in atto per far quadrare un instabile pareggio di bilancio? o tessendo un paziente lavoro per formare nuovi cittadini che abbiano finalmente il senso della comunità in cui vivono? che si sentano ognuno responsabili di tutto quello che accade nella città? 

Noi siamo convinti che una comunità funzioni solo se tutti i cittadini hanno una morale ispirata alla partecipazione e al rispetto. A partire dal primo cittadino che deve rispettare tutti, anche chi, non sedendo in Consiglio Comunale, ha l’ardire di non piegarsi, di non sottacere e di non assecondare nessun piano che prepone gli affari di singoli all’ambiente, alla storia e al bene della città.

giovedì 1 novembre 2012

L’etica e la trasparenza ...



L’etica e la trasparenza del proprio operato amministrativo e politico sono alla base dei nostri Valori. 

Fare pulizia è la priorità, nel Lazio, in Campania e ovunque si rendesse necessario. 

Il nostro Circolo riconosce che i provvedimenti messi in atto dal nostro partito alla Regione Lazio sono stati immediati ed esemplari, ma questo deve essere solo l’inizio di una discussione a 360 gradi sulla questione morale e sull’uso dei finanziamenti all’interno del partito. 

Il Circolo Idv di Capua, dallo scorso 26 Febbraio, quindi in tempi non sospetti, ha in corso un lungo epistolario con le nostre direzioni nazionale, regionale e provinciale sul tema dei finanziamenti nazionali e locali. Dal prossimo mese non mancheremo di dare un’ampia e dettagliata diffusione dei temi della lettera.

Intanto, sui temi della città, ricordiamo che in questo fine mese di Ottobre si gioca una partita fondamentale per le sorti dell’Amministrazione con l’approvazione del Bilancio di Previsione per il 2012. Nel momento in cui andiamo in stampa non si sa ancora se e come lo scoglio dei Revisori dei Conti sarà superato. 

L’unica certezza che abbiamo è di una situazione in continuo peggioramento. Quest’anno i parametri che misurano il deficit strutturale del nostro Comune sono passati, rispetto allo scorso anno, dai sei a sette sui dieci previsti.
Nicola Scalera
Presidente Circolo Idv di Capua

Parcheggio libero: che fine ha fatto?



Ottobre 2009: ecco come appariva l’ingresso dell’unico parcheggio gratuito presente nella nostra città, in piazza Giovanni Paolo II.


Tempo un mese, e già nel Novembre 2009 il cartello d’ingresso, un misero foglio neanche ben affisso, era ridotto a brandelli.


Che in quella piazza ci sia un Parcheggio Libero ormai, tra i cittadini di Capua, non lo ricorda più nessuno. Figuriamoci se e come potrebbe mai immaginarlo un turista di passaggio nella nostra città.

Il cartello è ormai sparito,  il suo spazio è vittima di affissioni abusive e il cancello è quasi sempre lasciato accostato.


Già nel 2009, sul blog Capuanite, erano stati pubblicati alcuni suggerimenti su come modificare (in meglio) la segnaletica. Oggi si tratterebbe di rifarla completamente essendo la precedente ormai sparita.

Primo suggerimento: perchè non si posiziona un grosso cartello sul cancello con l’indicazione di “Parcheggio Gratuito - aperto 24 ore”? Solo in questo modo l’area verrebbe finalmente utilizzata a dovere. La chiusura alle ore 18 andrebbe poi rimossa, lasciando solo una limitazione all’utilizzo il Lunedì per il mercato settimanale.


Secondo suggerimento: al posto dello spazio oggi occupato dalle affissioni abusive andrebbe posizionato un cartello con una mappa della città, l’indicazione di “voi siete qui” e la distanza dal Centro Storico, che è appena 300 metri. L’aggiunta di numeri e indirizzi utili sarebbe un elemento valorizzante, così come una serie di sponsor, loro offerte e l’indicazione di dove sono nel Centro Storico.

In definita, oltre a rivalutare e restituire alla città un Parcheggio vero e gratuito, si darebbe un bel altro biglietto da visita a chi arriva nella nostra città.


Fare pulizia ...



"Vincenzo Salvatore Maruccio si è dimesso dalle cariche di consigliere regionale, coordinatore, capogruppo e dal partito". 

Questo l’annuncio del presidente Di Pietro che, ricevuta la notizia delle indagini per peculato a carico di Maruccio, aveva chiesto un suo immediato passo indietro: "Gli avevamo chiesto di rispondere entro tre ore. Ha risposto in tre minuti. Questa è la risposta concreta quando interviene la magistratura. Ci auguriamo che tutti gli altri partiti facciano così. Quando qualcuno è indagato, si dimetta e vada dal magistrato. La prima cosa che ho pensato questa mattina è fare pulizia". 

Il Circolo Idv di Capua si associa al pensiero del presidente Di Pietro: la pulizia deve essere immediata fino ai dovuti accertamenti  di innocenza o colpevolezza. 

Il prossimo passo sarà pretendere una scelta di candidati con provate qualità di una “reale” condotta morale e in linea con i nostri Valori. Se si vuole non è difficile, il nostro Circolo può fornire validi nomi!

da 'Lettera a una Professoressa'



"Ho imparato
che il problema degli altri
è uguale al mio.
Uscirne tutti insieme
è la politica.
Uscirne da soli
è l'avarizia..."

Don Lorenzo MILANI,
da 'Lettera a una Professoressa'

Rifiuti? A Capua si va contro le Direttive Europee



Lo scorso 24 Maggio il Parlamento Europeo, riunito in seduta plenaria, ha approvato un'importante risoluzione che riafferma l'obbligo di ridurre il rifiuto residuo del ciclo integrato verso lo zero. Entro il 2020 si prescrive che non vada più incenerito ciò che può essere compostato, riciclato o recuperato.

Il 2014 è il termine stabilito entro il quale scatta il divieto di depositare i rifiuti in discarica tal quale e l'obbligo di aprire centri di raccolta per il riciclaggio e il compostaggio degli stessi. 

La Comunità Europea introduce inoltre una serie di incentivi per il riciclaggio e il recupero dei rifiuti, tra cui le aliquote IVA ridotte per i materiali secondari nei settori in cui si rileva un'insufficienza del mercato o la promozione di tecnologie innovative per la raccolta e per la separazione, da adottare entro il 2013. 

Nello stesso tempo un'imposta aggiuntiva è applicata su chi smaltisce in discarica. 

E a Capua? mentre l'Europa dichiara finito il tempo degli inceneritori, vorrebbero costruirne uno nuovo. 

Servono commenti?
Assunta Pasquariello