domenica 28 aprile 2013

Le sfide che ci attendono ...



Lo scorso 6 Aprile il nostro Circolo era a Roma, presente all'Esecutivo nazionale.

In quella sede è stato ribadito che IdV c'è e proseguirà il suo percorso di rinnovamento e di reale ricambio della dirigenza


E' confermato il Congresso straordinario del 28-29-30 Giugno, al Congresso potranno partecipare e avranno diritto di voto tutti gli iscritti alla data del 25 Maggio. 

L'Esecutivo ha anche confermato all'unanimità l'appartenenza di IdV all'ALDE (Alleanza liberaldemocratica europea) e la linea politica deliberata a Vasto, auspicando che anche gli altri partiti del centrosinistra, e in particolare il PD, si rendano conto che solo uniti si può vincere e portare avanti un comune programma di governo. 

IdV, come ha sempre fatto in questi anni, vuole proseguire le sue battaglie dalla parte dei cittadini e vuol farlo con maggiore entusiasmo ed energia. Per affrontare le sfide che ci attendono serve un radicale rinnovamento del partito: la strada è già tracciata e la percorreremo fino in fondo.
Nicola Scalera
Presidente Circolo Idv di Capua

Tesseramento 2013
La quota per il tesseramento 2013 è 10euro, ridotti a 5euro per under-30 ed over-65.
NOVITA’: d’accordo con il nostro coordinatore regionale, le quote ricevute per il tesseramento 2013 resteranno al Circolo di Capua per finanziare le attività locali. 
Per aderire a Idv-Capua chiamaci al nostro numero 346-9508585.


"Non possiamo pretendere
che le cose cambino,
se continuiamo
a fare le stesse cose."
[Albert Einstein]

E lo chiamano ... “Project Financing” !!



Il Project Financing è un’utile prassi che prevede l’investimento di un privato che realizza un’opera pubblica ricevendone in cambio la gestione per qualche decennio. 

La prassi resta utile se l’amministratore mette precisi PALETTI alla gestione del privato, questi assicurerà un servizio pubblico (a tariffe concordate a priori !!) conservando per sè un limitato e legittimo profitto. 

Laddove questi PALETTI non ci sono accade il contrario: è allora il privato a farla da padrone incontrastato sull’opera che ha realizzato. 

E’ lui allora a mettere i PALETTI, dopo aver inaugurato un parcheggio, per impedire le soste sul suolo pubblico !!

domenica 14 aprile 2013

Gassificatore: un affare amorevole ...



La riunione provinciale di Mercoledì scorso è stata l’ennesima conferma che l’operazione gassificatore ha sempre più i connotati di un puro “affare economico”. 

L’incontro avrebbe dovuto sciogliere il nodo della proprietà del terreno tra ASL-NA1 e Comune di Capua, questione che invece, per la sua complessità, ha trovato solo una soluzione temporanea: la somma versata dalla ditta aggiudicatrice della gara transiterà su un conto corrente d’appoggio, intestato al Commissario provinciale che, quando sarà definito il legittimo proprietario, provvederà al trasferimento dei fondi. 

Una procedura non usuale per una vendita in cui si sa chi è l’acquirente ma è incerto il venditore.  

Ma le stranezze e le contorsioni dell’iter non finiscono qua: a margine della riunione sono infatti arrivate le dichiarazioni del Sindaco di Capua. 

Questi avrebbe affermato senza incertezze che, nel caso in cui l’ASL-NA1 fosse riconosciuta proprietaria, siccome il terreno in questione è stato trasformato da agricolo ad industriale grazie al Comune di Capua (per destinarlo al gassificatore), il Comune si riserverebbe di attivarsi legalmente verso l’ASL-NA1 per ottenere il maggior valore che ha oggi il terreno. 

Una procedura che farebbe di certo gli interessi del Comune ma che, anche secondo il parere dei nostri consulenti, non avrebbe nessun fondamento legale. 

Insomma quello di Mercoledì è stato un puro incontro di “amorevoli affari” nel corso del quale nessuno ha però tenuto in conto altri ed importanti parametri quali i vincoli ambientali della zona o quelli che persistono sul terreno.

venerdì 12 aprile 2013

Parcheggi, Scuole e Project Financing ...


Ci sono troppe cose che non vanno, scuole e parcheggi sono solo gli ultimi dei temi sotto i riflettori dell’indecenza. 

Partiamo da questi ultimi: va premesso che il Project Financing è un’utile prassi che prevede l’investimento di un privato, che realizza un’opera pubblica e ne riceve in cambio la gestione per qualche decennio. 

La prassi resta utile per la cittadinanza se l’Amministratore ha l’acume di mettere precisi “paletti” alla gestione pluridecennale del privato: in questi casi, il privato assicurerà il servizio al pubblico, con tariffe concordate a priori con l’Amministratore, conservando per sé un equo e legittimo profitto. 

Laddove però questi “paletti” non sono stati messi, accade ahimè il contrario: è allora il privato a farla da padrone incontrastato sull’opera che ha realizzato. 

E’ lui che, dopo aver inaugurato un parcheggio, va a mettere “paletti” nei paraggi per impedire le soste sul suolo pubblico e procurarsi così un’artificiosa ed “obbligata” clientela! 

Tutto questo senza che l’Amministratore obietti nulla se non dopo le vibranti proteste dei cittadini che quel suolo pubblico, per lo più in prossimità di una scuola, lo utilizzavano per le brevi soste negli orari di ingresso e di uscita. 

Forse ora si farà marcia indietro, ma la sconveniente gestione del Project Financing per il parcheggio di piazza Umberto resterà a carico dei cittadini che sono stati privati di uno spazio, di un’opera e di un servizio pubblico a tariffe accettabili. 

Sul tema della scuola siamo messi anche peggio: basterebbero da sole le proteste di questi giorni sulla mancata messa in sicurezza degli istituti cittadini o sulla strutture scolastiche, realizzate e poi occupate da associazioni, ma possiamo aggiungere anche altro. 

Alla scuola dell’infanzia di S. Angelo in Formis continua l’incuria e l’inagibilità: 
da mesi abbiamo segnalato il paradosso che in quell’edificio, ancora oggi chiuso alle attività didattiche, sono state realizzate le opere interne, comprese le pitturazioni finali, senza aver prima messo in sicurezza da infiltrazioni d’acqua il tetto e i contorni esterni. 


Per finire, alla stessa direzione didattica del secondo circolo, quasi fosse presa di mira da un destino avverso, da prima di Pasqua, a causa di un’operazione di voltura del contratto, non è possibile effettuare telefonate o inviare fax

Ne conseguono difficoltà a contattare supplenti e altri uffici per la normale amministrazione oppure le famiglie per eventuali urgenze. 

La direzione ha dovuto acquistare un cellulare con scheda dedicata mentre le insegnanti dei vari plessi sono costrette ad usare i loro cellulari e a mettere mano alla tasca, come del resto già fanno da tempo per altre cose quali la carta igienica o i fogli per le fotocopie. 

Mentre registravamo questa situazione scolastica da terzo mondo, ci è giunta notizia che l’isolamento telefonico pare abbia colpito negli ultimi giorni anche gli istituti scolastici di via Roma ed Ettore Fieramosca.