domenica 30 settembre 2012

Editoriale ... Settembre 2012




"C'è un'Italia onesta e operosa che attende di essere rappresentata. C'è un'Italia della società civile, dei disoccupati, dei cassintegrati, dei giovani universitari, degli studenti, dei precari, degli esodati, dei pensionati, dei docenti, del personale sanitario che vuole voltare pagina. Noi siamo con quest'Italia. La strada del cambiamento utile è segnata e l'Italia dei Valori la percorrerà fino in fondo".
[Antonio Di Pietro - Vasto, Settembre 2012]

Il "cambiamento utile" viene dal basso, da ognuno di noi. E' un'utopia pensare che la classe politica al vertice trovi d’incanto la retta via, lontana da benefici e vitalizi, a favore del Bene Comune. Basta vedere i loro impegni di questi mesi ad ipotizzare formule per una nuova legge elettorale che cambi il meno possibile assetti e predestinati. Non avremo NUOVI politici al vertice se non avremo prima NUOVI amministratori nelle città. Che non pensino solo a come assicurarsi uno spazio per le prossime elezioni politiche (e per questo scopo personale non c'è gassificatore che tenga!). E un NUOVO amministratore si avrà solo se saremo, e nessuno si senta escluso, NUOVI cittadini, impegnati a vivere (e non sopravvivere) nelle nostre città. E' un compito impegnativo per il quale occorre perseveranza e sacrificio. Il Circolo Italia dei Valori ha raccolto questa sfida e la rilancia oggi con la stessa forza dello scorso anno. La sfida riguarda tutti i cittadini e a tutti ci rivolgiamo perché, chi ha a cuore il destino della nostra città e del nostro Paese, batta un colpo, anche di telefono, al nostro 346 9508585.
Nicola Scalera
Presidente Circolo Idv di Capua

Angelo, un eroe normale !



Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso la sera del 5 Settembre 2010, amava ripetere: 
"Lo Stato siamo noi, sono i paesi che fanno il Paese, la vera ricchezza è il luogo dove si vive".

Alla "bella politica" fatta di rispetto della legalità e dell'ambiente, temi assai cari ad Angelo, è stata dedicata la "Festa della speranza" svoltasi nei giorni 1, 2 e 5 Settembre all'Arena del mare di Acciaroli. 

Alla festa hanno partecipato oltre trenta sindaci da tutt'Italia a rappresentare la politica vera fatta da quei sindaci che, non importa se di destra o di sinistra, amministrano bene i loro territori. 

Nel ricordo di Angelo, dalla sua terra è nato un movimento di primi cittadini che "non vanno lasciati soli, perché sono l'ossatura dello Stato, la vera forza motrice dei territori e della nazione" come ha sottolineato suo fratello Dario, presidente della fondazione dedicata al sindaco-pescatore. 

PROPOSTA: come già hanno fatto molti Comuni del nostro Paese, perchè non dedicare anche a Capua una strada o una piazza ad Angelo Vassallo? A memoria ed esempio di un amministratore virtuoso morto nel nome e per il bene della nostra terra.

Applichiamo anche in Italia le Linee Guida Europee



Finalmente le Linee Guida della Commissione Europea sul tema rifiuti arrivano nei discorsi dei nostri politici. 

Ecco le dichiarazioni del Ministro Clini, in un intervento a Montecchio (RE) del 1 Settembre 2012: "L'evoluzione della gestione dello smaltimento dei rifiuti a livello europeo, se non internazionale, dice che i termovalorizzatori hanno fatto il loro tempo, sono diventati sempre più marginali. Il sistema dei termovalorizzatori viene via via superato da sistemi più ecologici". 

Ci chiediamo ora: quanto tempo passerà prima che le Linee Guida vengano applicate anche nel nostro Piano Regionale per i Rifiuti

Quante e “quali” resistenze si opporranno? Riusciremo a farlo modificare prima che inizi lo sperpero di milioni di euro per realizzare nuovi impianti inutili e nocivi? Agli Onorevoli Regionali l’onere di intervenire!

Che percentuali ha lo “Smaltimento” Differenziato?



Le percentuali di Raccolta Differenziata dichiarate dai Comuni sono relative alla fase di "raccolta". Fateci caso, i valori sempre crescenti e sono diffusi periodicamente per dimostrare una presunzione di buona amministrazione. 

Pochissime notizie sono invece fornite sulle destinazioni finali del "raccolto" con le relative percentuali. 

Nessuna evidenza viene cioè data che il ciclo dei rifiuti sia non solo integrato, definizione "moderna" che piace tanto agli amministratori, ma sia anche virtuoso, come lo chiediamo noi ma soprattutto come lo impongono tutte le più recenti Direttive Europee. 

Nella pratica i dati forniti, limitandosi alle percentuali di Raccolta Differenziata, indicano solo quanto virtuosi sono i cittadini, e di questo non abbiamo dubbi, facendo calare invece il sipario su come e quanto umido viene avviato alla produzione di compost e su come e dove vanno i materiali separati dai cittadini: che fine fa il vetro? e la carta? e la plastica? a quali centri di recupero e riciclo sono destinati? e soprattutto quali benefici economici ha il Comune, e quindi il cittadino, per aver prima differenziato e poi smaltito virtuosamente i rifiuti? 

Chiediamo agli amministratori di fare un importante passo avanti nell'analisi del ciclo dei rifiuti, di sollevare il velo su quanto accade dopo la "Raccolta" Differenziata e di dare finalmente evidenza di cosa succede nella fase successiva. 

Per semplificare: non bastano le cifre della Raccolta Differenziata ma serve sapere quanto, come e dove il nostro Comune effettua gli "Smaltimenti" Differenziati.

Le “false verità” (1)



Diciamo basta alle "false verità"  vendute da mesi come toccasana per il futuro della città.
DICONO: "Un gassificatore ha impatto ambientale zero".

NON E' VERO PERCHE' … i ristori economici che ricevono i Comuni che ospitano gli impianti sono concessi proprio per compensare i danni ambientali (oltre che "servire a tenere buone le popolazioni", come affermò l'Assessore Provinciale all'Ambiente dott.ssa Mastellone il 7 Maggio scorso al convegno pro-gas nel teatro Ricciardi).

AGGIUNGIAMO CHE ...  se anche una sola nanoparticella fuoriuscisse tra le emissioni di un qualsivoglia impianto e se questa raggiungesse anche una sola persona nel raggio di qualsivoglia chilometri, causando un cancro mortale in quella persona, noi saremo sempre contrari a quell’impianto. La deontologia medica e il beneficio del dubbio dovrebbero guidare politici e amministratori verso ben altre scelte.
(1-continua)

Le somme algebriche


Sembra che all'interno del Partito democratico sia in corso un'offensiva dei grandi soloni che dicono "Basta con l'Italia dei Valori. Dobbiamo andare senza di loro". 

Lo vogliamo dire in dialetto: “Ma addò iate?".

Possibile che un grande partito come il Pd non si renda conto che il problema non è andare o non andare con Di Pietro o con chiunque altro? 

Il problema è cosa vuoi fare per questo Paese e con chi lo puoi fare perché la sua idea dell'Italia di domani è compatibile con la tua, è simile se non uguale.

Il resto sono le somme algebriche che tanto piacciono ai politicanti quanto disgustano i cittadini. Con le somme algebriche non si va da nessuna parte!

Gli operatori ecologici



Un cantiere composto da 40 addetti viene artificiosamente gonfiato fino ad arrivare a 52 unità. Le ditte appaltatrici si ritrovano strozzate da stipendi non previsti e, complice anche i mancati pagamenti da parte dell'amministratore, abbandonano il servizio. 

E' molto grave che un amministratore non sappia delle assunzioni, ma sarebbe ancora più grave se l’avesse saputo e anche "favorite". 

Il fatto è che oggi quaranta famiglie sono costrette a vivere di incertezze per colpe non loro ed altre dodici, per il numero di giorni di servizio prestati, hanno diritto ad un lavoro ma non si sa chi dovrà pagargli lo stipendio.

domenica 23 settembre 2012

Presidente ... siamo in linea

Dalle dichiarazioni di Antonio di Pietro dall'Incontro Nazionale di Vasto2012:

"presto sparirà il mio nome dal Simbolo del Partito" ...

Bene, da Capua abbiamo anticipato i tempi. 

Ecco il simbolo che pubblicheremo sulla nostra pagina su Block Notes di Settembre.

Capua al centro dei nostri interessi ... i VALORI del partito al servizio della città.




Vendita di Beni Pubblici ...



La vendita di beni pubblici non può essere utilizzata per coprire la spesa corrente, ad una sana gestione è poi vietato l'utilizzo della vendita del Patrimonio pubblico per la copertura di squilibri di bilancio. 

Sono questi i principi base di una sana amministrazione, definiti anche in uno dei dieci parametri che misurano il deficit strutturale di un Ente. 

Il Comune di Capua è ormai da due anni “strutturalmente deficitario”, ove il termine “strutturalmente” sta ad indicare che è il “sistema di gestione” completamente sbagliato. La conferma di una situazione che peggiora, senza alcun segnale di ripresa, è fornita ancora dai parametri “deficitari” che quest’anno sono passati, rispetto allo scorso anno, dai sei a sette. 

Nel Dicembre 2011, in un nostro articolo sul mensile Block Notes, commentavamo così la dismissione del Patrimonio utilizzata per la spesa corrente: “per fare un paragone, sarebbe come se una famiglia vendesse ogni volta un pezzo dell'argenteria di casa per poter andare a fare la spesa al supermercato”. 

Pensavamo allora di aver fatto un esempio forte e surreale per scuotere le coscienze degli amministratori e portare il problema all’attenzione dei cittadini. Oggi abbiamo la conferma che quanto da noi scritto allora corrisponde alla cruda realtà dei fatti

Basta leggere la Delibera di Giunta n.173 dello scorso 10 Settembre dal titolo “Appalto congiunto per la realizzazione dei lavori di sistemazione dei marciapiedi in S.Angelo in Formis alla via della Libertà e contestuale cessione di immobili di proprietà comunale. Approvazione schema di transazione con impresa esecutrice per diversa valutazione di immobile oggetto di cessione”. 

Il documento è approvato dalla Giunta con la presenza di solo da 4 Assessori su 6, come molte delle ultime decisioni (spesso anche strategiche come quella della Convenzione per il Gassificatore) che stanno caratterizzando un’Amministrazione che non è più compatta su nulla. 

Nel caso di questi lavori, il committente Comune di Capua paga la ditta che ha eseguito i lavori, per un importo che supera i 570mila euro, con un’operazione di “baratto con le proprietà comunali”. 

I pagamenti di oggi sono solo l’atto conclusivo di varie operazioni che partono dagli anni 2009 e 2010, anni in cui l’assenza di un Albo Pretorio on-line rendeva più difficile una verifica e un controllo dell’operato nell’Ente in questo tipo di “transazioni”. 

L’episodio è la conferma che si continua a depauperare il Bene Comune a vantaggio non si sa più di chi, per cosa e perché.  

Il bene pubblico è per definizione di tutti e andrebbe valorizzato, coltivato e utilizzato al meglio per generare lavoro e flussi di cassa. 

Un patrimonio da consegnare alle future generazioni e non svenduto, nel caso dei lavori di S. Angelo senza nemmeno un “miglior offerente”. 

Il fatto che l'Amministrazione possa procedere alla cessione anche di parte del Patrimonio per soddisfare le sue manie di grandezza, sinceramente ci lascia sconcertati anche perché la storia ci insegna che della svendita pubblica finiscono per beneficiarne sempre i soliti noti.

domenica 16 settembre 2012

Dimissioni nel Comitato Civico ...


Le nostre perplessità sul "Comitato civico a supporto del ciclo integrato dei rifiuti" hanno trovato una rapida conferma: due componenti del Comitato si sono già dimessi, come hanno riferito gli stessi esponenti della Provincia nel secondo incontro del 10 scorso. 

Al momento non sono  noti chi sono i dimissionari, nè i motivi che hanno portato alle decisioni, né se e come si procederà a nuove nomine. 

Quello che è invece chiaro è il segnale di imbarazzo interno alla maggioranza cittadina che ha preso decisioni evitando accuratamente il dovuto coinvolgimento dei cittadini. 

Il Consiglio Comunale aperto dello scorso Maggio è stata una "pubblica rappresentazione" svuotata però di ogni potere decisionale e anche le proposte indirizzate all'Ammistrazione tramite l'Ufficio Protocollo sono state ignorate senza alcun pudore. 

Un'arroganza del potere che non ha eguali e nulla a che vedere con le più elementari regole della democrazia. 

Per restare nel merito del Comitato: il nome che gli è stato assegnato di essere "a supporto del ciclo integrato dei rifiuti" non corrisponde per nulla con gli obiettivi (banali) di dover seguire l'iter della "pratica" gassificatore, come dichiarato dalla stessa Provincia all'insediamento. 

Anche questo è un aspetto che consideriamo gravissimo, per il quale il Comune di Capua e la Provincia di Caserta sono complici alleati nel buttar fumo negli occhi dei cittadini.

domenica 9 settembre 2012

Consiglio Comunale Aperto ... e poi?

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Consiglio Comunale aperto, e poi? 

Facciamo il punto: 
lo scorso 23 Aprile, dopo una gestazione durata quasi nove mesi, veniva concessa al popolo capuano la facoltà di esprimersi nella pubblica assise. La seduta ebbe una “falsa partenza” quando si sancì un rinvio a causa dell’inadeguatezza della sala comunale e di chi l’aveva prescelta. 
Nella seconda convocazione dell’8 Maggio si ribadì che in quell’Assemblea non si poteva né votare nè decidere su nulla, ma solo esporre proprie idee ed istanze. Ai cittadini erano assegnati 5 minuti più 5 per eventuali repliche, mentre i Consiglieri eletti avevano 30+30 minuti, il che rese la seduta un fiume di battibecchi tra i Consiglieri eletti ed affrettate esposizioni di costipati cittadini. Nessuno scritto si poteva allegare al verbale (guai a lasciare tracce di cosa si proponeva!) ma eventuali proposte andavano indirizzate al Sindaco tramite l’Ufficio Protocollo. 

Il Circolo Idv aveva seguito questa procedura già dal 23 Aprile con quattro lettere protocollate

Le quattro proposte/istanze non hanno ad oggi avuto nessun riscontro per cui abbiamo inviato un’Interrogazione a risposta scritta indirizzata al Sindaco con in copia il Prefetto per Sua opportuna conoscenza. Riepiloghiamo i quattro temi su cui chiediamo replica scritta: 

(1) adozione a Capua della "Strategia Rifiuti Zero entro il 2020”. 
Su questo punto proponevamo una serie di progetti concreti e l’istituzione di un Osservatorio per le azioni sulla riduzione dei rifiuti, la raccolta differenziata, il corretto trattamento dei materiali differenziati. Il “Comitato Civico a supporto del ciclo integrato dei rifiuti” appena insediato potrebbe avere la funzione dell’Osservatorio ma solo se il Comitato rispetterà il nome assegnatogli e non verrà ridotto solo ad un sorvegliante dell’iter del gassificatore (è questa la malsana intenzione espressa da Provincia e Comune al suo insediamento); 

(2) annullamento delle Delibere di Consiglio n.51 e n.56 e Delibera di Giunta n.29. 
Sono queste le Delibere con cui il Comune ha dato la sua disponibilità ad allocare a Capua l’impianto (ad esse s’è aggiunta nel frattempo la Delibera di Giunta n.165 del 31 Luglio scorso). Qua il comportamento dell’Amministrazione è in palese cattiva fede perché, oltre a non pronunciarsi mai in sede di Consiglio, all’ultima seduta del 31 Luglio non solo ha contrapposto una inopportuna contro-mozione a quella del Pdl (con tanto di inversione dell’Odg), ma in quella sede non ha fatto nessuna menzione che da lì a poche ore la Giunta avrebbe deliberato sul tema; 

(3) moratoria per le centrali di produzione di energia elettrica da biomassa. 
Su questo punto non c’è mai stata discussione in Consiglio né una verifica che le centrali a biomassa autorizzate sul territorio comunale rientrino in un piano provinciale energetico né da quali fonti si procurerebbero i materiali per essere alimentate; 

(4) evidenza dei risultati delle analisi effettuate al laghetto di Località Purgatorio.
Su questo punto, dopo anni di misterioso silenzio, c’è ancora oggi molta reticenza. I risultati delle analisi, sbandierati “a voce” in pubblico dal primo cittadino, sono di dubbia esistenza. A prova di ciò nel "Piano Regionale di Bonifica dei Siti Inquinati”, emesso dalla Regione Campania il 31 Luglio scorso, il sito Cava Purgatorio–Formis è riportato come affetto da “contaminanti aromatici e metalli” e con un Piano di caratterizzazione “solo approvato” (quindi mai messo in atto né alcuna analisi mai effettuata), al primo cittadino di Capua diamo ora la facoltà di smentirci ma fornendo l’evidenza scritta delle analisi che dice di possedere.