Le nostre perplessità sul "Comitato
civico a supporto del ciclo integrato dei rifiuti" hanno trovato una
rapida conferma: due componenti del Comitato si sono già dimessi, come hanno
riferito gli stessi esponenti della Provincia nel secondo incontro del 10 scorso.
Al momento non sono noti chi sono i
dimissionari, nè i motivi che hanno portato alle decisioni, né se e come si
procederà a nuove nomine.
Quello che è invece chiaro è il segnale di imbarazzo
interno alla maggioranza cittadina che ha preso decisioni evitando
accuratamente il dovuto coinvolgimento dei cittadini.
Il Consiglio Comunale
aperto dello scorso Maggio è stata una "pubblica rappresentazione"
svuotata però di ogni potere decisionale e anche le proposte indirizzate
all'Ammistrazione tramite l'Ufficio Protocollo sono state ignorate senza alcun
pudore.
Un'arroganza del potere che non ha eguali e nulla a che vedere con le
più elementari regole della democrazia.
Per restare nel merito del Comitato: il
nome che gli è stato assegnato di essere "a supporto del ciclo integrato
dei rifiuti" non corrisponde per nulla con gli obiettivi (banali) di dover
seguire l'iter della "pratica" gassificatore, come dichiarato dalla
stessa Provincia all'insediamento.
Anche questo è un aspetto che consideriamo
gravissimo, per il quale il Comune di Capua e la Provincia di Caserta sono
complici alleati nel buttar fumo negli occhi dei cittadini.
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