sabato 23 giugno 2012

Verbali dei Revisori dei Conti ...

Sarebbe utile che gli amministratori della nostra città svestissero ogni tanto i loro panni istituzionali e, calandosi nelle vesti dei cittadini di cui devono tutelare gli interessi, offrissero qualche sana prova di trasparenza. In attesa che la Corte dei Conti entri nel merito delle questioni che abbiamo segnalato un paio di settimane fa, richiamiamo gli amministratori di Capua ai loro obblighi di fornire informazioni, ci rivolgiamo in particolare al primo cittadino e al consigliere delegato al bilancio e finanze. 

Nei confronti dei cittadini tutti, è urgente una presa di posizione sui gravi fatti contenuti nei Verbali dei Revisori dei Conti di fine Marzo. 

E’ urgente che chi amministra faccia sapere ai cittadini se e quando il Comune di Capua ha ottemperato ai “mancati pagamenti IVA ed IRAP per l’anno 2010” e agli omessi “versamenti di ritenute per lavoro autonomo per gli anni 2010 e 2011”. 

Ricordiamo che i Revisori dei Conti, nel Verbale n.2 del 28 Marzo u.s., segnalando tali irregolarità, avevano condannato la condotta illegittima e avevano intimato l’Ente al versamento del dovuto entro 15 giorni, il che vuol dire che i pagamenti dovevano essere fatti entro metà Aprile. Ad oggi non ci è dato di sapere se una così perentoria prescrizione sia mai stata eseguita. 

E’ inoltre urgente che gli stessi amministratori di Capua forniscano ai cittadini giustificazioni sul perché una serie di pagamenti effettuati dall’Ente non abbia rispettato l’ordine di arrivo delle fatture. E poi perché diverse spese “mancano della necessaria evidenza pubblica”, perché hanno una “irregolare determinazione dell’impiego di spesa” e perché si è fatto un uso improprio dell’affidamento diretto (cioè senza effettuare una gara di appalto) per eseguire interventi ordinari. E’ infine molto grave che, come si legge dai Verbali, il Comune di Capua non conosce quanti e quali sono i pignoramenti a suo carico. Se poi nel tempo intercorso tra il 29 Marzo u.s., data del Verbale n.3, ed oggi la richiesta dei Revisori dei Conti di comporre una tale lista è stata eseguita, sarebbe molto utile che tutti i cittadini potessero consultarla.

Finora, invece delle dovute spiegazioni, c’è stato il silenzio di prassi di chi accetta la trasparenza nel suo operato come fosse fumo negli occhi. 

L’unico commento degli amministratori sembrerebbe essere stato che chi ha sollevato i gravi problemi ed omissioni qui sopra elencate sarebbe “completamente ammattito”. Il giudizio ci ha lasciato per un attimo sconcertati, poi il direttivo del nostro Circolo ne ha discusso ed abbiamo valutato che se “ammattiti” vuol dire disconoscere le “regole” che da decenni guidano chi amministra la nostra città; se “ammattiti” significa non condividere l’accaparramento del consenso basato sulla condizione di dipendenza dei propri “sudditi” oggetto di vuote promesse nelle campagne elettorali; se per “ammattiti” si intende la volontà di liberare la città da interessi di parte per favorire solo il Bene Comune, allora SI, siamo molto più che “ammattiti”. 

Anzi siamo e saremo “folli” ed estremi sostenitori della trasparenza e la pretenderemo sempre con insistenza, ad ogni livello ed in ogni occasione, a chiunque governerà (o con chiunque governeremo) la nostra città.

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