Il Circolo Idv parteciperà al corteo
del 30 Giugno a Capua per dimostrare la sua ferma contrarietà al Gassificatore,
ma soprattutto ad un Piano Regionale che, in spregio alle normative europee,
continua a privilegiare discariche ed incenerimento dei rifiuti. In primis chiediamo
agli Onorevoli della nostra Regione, dopo che hanno espresso con tanta chiarezza
le loro perplessità nei confronti del Piano Rifiuti Regionale, di passare dalle
parole ai fatti. E’ giunta l’ora di non nascondersi più dietro atteggiamenti
double-face o dietro emendamenti al Piano, presunti salvatori della città che
noi da subito, già nel Febbraio scorso, classificammo come non applicabili a
Capua.
E’ chiaro a tutti che l’unica
“qualità” del Piano Regionale emesso nel Gennaio scorso era il tentativo di
sbloccare i fondi europei per la Regione Campania e di fermare la procedura di
infrazione emessa dall’Europa nei confronti della nostra Regione. Ma quel Piano,
alla Commissione Ambiente della CE, non è piaciuto per nulla; in quella sede alle
perplessità si sono aggiunte le critiche e nessuna garanzia sugli agognati
fondi.
E’ allora urgente rivedere il Piano per rispettare, stavolta sul serio,
quanto l’Europa chiede a tutti i paesi membri: “il divieto di incenerimento dei rifiuti che possono
essere riciclati o compostati”. Dall’Europa più chiaro di così penso non potevano proprio
dirlo.
Passando al nostro ambito locale e cittadino, è ancora
più urgente che chi amministra la nostra città prenda atto della volontà dei
cittadini e ritiri la disponibilità ad accogliere l’impianto di incenerimento nel
territorio della città di Capua; questo va fatto con una votazione in Consiglio
Comunale per dichiarare l’Annullamento delle Delibere n. 29, n.51 e n.56 (una
richiesta in tal senso, diretta al Sindaco, è stata protocollata dal nostro
Circolo lo scorso 23 Aprile, data del primo Consiglio Comunale Aperto).
Tutto questo
perché non è vero, come ama dire il primo cittadino di Capua, che “c’è solo una sparuta minoranza che ha
formato uno pseudo-comitato ed è aiutata solo da due Sindaci dei paesi
limitrofi”.
Sminuire le forze della controparte è l’unica strategia rimasta
a chi non ha più argomenti per difendere l’indifendibile. Siamo stanchi ed
annoiati di sentire, sempre da chi amministra la nostra città, che le
discariche sono associate alla camorra e, peggio ancora, che i Comitati e le
Associazioni di cittadini che lavorano per il Bene Comune sono degli affiliati
sponsorizzati dalla malavita.
La “sparuta minoranza”, in questi mesi, ha tenuto
convegni, dibattiti, manifestazioni, ha partecipato e fatto sentire la sua voce
al Consiglio Comunale Aperto, ha organizzato la recente e brillante
Fest-A-mbiente, è stata presente al Primo Convegno Nazionale tenutosi a Roma lo
scorso 16 Giugno. Chi ignora tutto questo è accecato da interessi inconfessabili
e da arrivismi personali.
Noi il prossimo 30 Giugno ci saremo, assieme ai
cittadini di Capua, di tutta la nostra Regione e del vicino Lazio. Su questo
tema il Circolo Idv è stato chiaro e presente fin dall’inizio al fianco dei
cittadini, dall’ormai lontano Aprile 2011 quando fondammo il Comitato “No
Gassificatore a Capua” e nei mesi successivi lavorando con le Associazioni e con
i Comitati dei paesi vicini.
Siamo oggi parte del Movimento NOGAS, che raggruppa
tutte le entità sensibili ed attive, e anche all’evento di Sabato prossimo non
faremo mancare il nostro supporto.
Agli amministratori che credono che certe
decisioni si possono prendere dietro le quinte della democrazia, chiusi nelle
stanze del potere, dedichiamo invece una frase di Don Lorenzo Milani, tratta da
“Lettera a una Professoressa”: "Ho
imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è
la politica. Sortirne da soli è l'avarizia...".
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