Tra
le realtà malgestite della città, da sempre nel dimenticatoio sociale, c'è
quella del rione Carlo Santagata, il quartiere capuano tra i più popolosi della
zona agro-calena.
Lo slogan "Bronx Pierrel" da il benvenuto ai
visitatori, affiancato da graffiti osceni su uno sfondo di abbandono rurale.
Strade colabrodo e in parte non asfaltate rendono difficile il cammino nelle
stagioni piovose, i rifiuti accumulati, una piccola discarica privata e la
vicinanza all'enorme industria medicinale gravano sulla stabilità salubre degli
abitanti del rione.
In soccorso all'emergenza, prende vita nel 2003 il
"Contratto di Quartiere II", fondo statale destinato al recupero di
aree degradate. Capua, come altre dodici città campane, per il suo rione riesce
ad ottenere poco più di 9 milioni di euro.
Il progetto riguarda il recupero di
alloggi, la realizzazione di box auto, il recupero di un ex edificio scolastico
a scuola primaria e a centro di alta formazione per arti e mestieri, la
realizzazione di un parco degli orti, di un parco dell'energia, di un centro
sociale, di una sala conferenze e condominiale di quartiere, di nuove unità
commerciali e l'ampliamento della canonica nella Parrocchia del Sacro Cuore di
Gesù.
A tre anni di distanza dall'inizio dei lavori, la riqualificazione
procede a rilento e la zona, invece di giovare di miglioramenti, lamenta
l'aggiunta di nuovi disagi creati anche dall'assenza di controlli istituzionali
sui lavori. Tra i tanti problemi che richiedono intervento e che andremo a
trattare nello specifico nei prossimi mesi, segnaliamo l'emergenza vegetativa:
le sterpaglie lasciate incolte da mesi superano ormai il metro d'altezza e i
cittadini sono costretti, nelle immediate vicinanze delle abitazioni, a
sradicarle per evitare che animali, trovandovi riparo, possano ledere
specialmente i bambini. Parlare solo della mancanza di decoro oggi sarebbe
futile se si pensa alla tutela degli abitanti e alla prevenzione dello spreco
di denaro pubblico.
Per questo speriamo in una maggiore collaborazione e ci
affidiamo alla caparbietà di chi infondo ha come unica delega quella al rione
Carlo Santagata.
Adriana
Minoja
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