domenica 30 ottobre 2011

Il laghetto dei rifiuti tossici ...


Molto interesse ha suscitato questo mese la questione del laghetto di rifiuti tossici di Località Casa Cerere, nota anche come Località Purgatorio. 
 
Dopo i giornali locali, Domenica 9 la notizia è arrivata anche sul Corriere del Mezzogiorno, inserto del Corriere della Sera. 
 
All’Italia dei Valori si deve riconoscere il merito di aver portato alla ribalta un tema così grave, che per troppi anni è rimasto chiuso nei cassetti degli Uffici Tecnici comunali. 
 
I quesiti che poniamo ai nostri amministratori sono raccolti in una missiva che abbiamo inoltrato (per l’ennesima volta dal 2009 in poi) alla loro attenzione. 
 
 
In breve: 
 
-se il sito è sotto sequestro, come dichiara la Relazione Tecnica che il Comune inviò al Ministero dell’Ambiente nel 2008, perchè nessun cartello e nessuna recinzione è stata mai predisposta?
 
-la Relazione parla poi di “preoccupante infiltrazione di piombo nelle falde” ma nessuno ha mai chiarito di cosa e per quanto ci si debba “preoccupare”; 
 
-nella stessa Relazione si dichiara poi che la “sola caratterizzazione” del sito è costata circa 800mila euro. E noi chiediamo: a favore di chi è stata spesa questa cifra? e per fare che cosa? sarebbe utile che si desse visibilità dei risultati della “caratterizzazione”; 
 
-la Relazione quantifica in oltre 8 milioni di euro il costo per la bonifica. Se così è perchè i nostri Amministratori continuano a minimizzare affermando che “ci sono solo una decina di bidoni”? e poi se, come dalla ultime dichiarazioni di chi ci amministra, ora il privato proprietario del terreno “si sta muovendo”, dobbiamo ipotizzare che il privato dispone degli 8 milioni di euro necessari?   

Troppe domande sono senza risposta. Ma noi, nel rispetto dei nostri Valori, non ci stancheremo di continuare a riproporle, in ogni sede, anche quella parlamentare.

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