Nella primavera dello scorso anno l’Italia dei Valori costituì il Comitato NO Gassificatore in risposta ad un programma elettorale del Sindaco uscente che non lasciava dubbi sulle sue intenzioni.
Già allora, per il favore e il numero di firme che raccogliemmo, anche da candidati dello schieramento opposto che non erano stati messi al corrente di un tale “dettaglio”, ci apparve chiaro che la coalizione, che di lì a poco avrebbe raccolto un consenso bulgaro, aveva pochi punti in comune.
La promessa di fare una “opposizione interna” oggi si sta concretizzando in atti concreti e così ci troviamo con una maggioranza totalitaria che non va d’accordo su nulla. Il tutto a discapito di una città che si era fidata ciecamente e che oggi paga sulla sua pelle quella cambiale firmata in bianco.
I disaccordi tra consiglieri, assessori e delegati riguardano il gassificatore, ma anche temi fondamentali per la città quale, ad esempio, il risanamento del bilancio.
Una situazione gravissima che sta portando il Comune verso il dissesto con l’interesse della città palesemente subordinato alle mire arriviste dei singoli.
Il lavoro del Circolo Idv è in una direzione diversa, propositivo su tutti i temi che trattiamo.
Nel Comitato NO Gassificatore di Capua abbiamo un ruolo attivo nel coordinamento: le ragioni del NO sono state illustrate ai cittadini nei dibattiti pubblici dello scorso Dicembre, tra gli ospiti padre Alex Zanotelli e gli amici dott. Antonio Marfella e ing. Vincenzo Cenname, sindaco di Camigliano.
Oltre all’opera di sensibilizzazione dei cittadini, Idv ha lavorato anche alle Proposte e, a supporto di ingegneri ambientali, a metà Gennaio sono state emesse le Osservazioni al Piano Provinciale dei rifiuti. Dall’ultima riunione con i Comitati provinciali è stata messa in cantiere una manifestazione pubblica, che si terrà nella prima metà di Febbraio.
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