L'Italia ha dismesso il governo e, dopo quasi un ventennio, ha scritto la parole fine su un'era tra le meno gloriose della storia del paese.
Guardiamo con fiducia al futuro per costruire una nuova cultura basata sui meriti, sulla legalità e sulla cura del bene comune da parte di politici ed amministratori.
Ci auguriamo che presto una nuova epoca possa iniziare anche nella nostra città, dove intanto registriamo la notizia negativa che il Comune di Capua è in uno stato di "deficit strutturale".
In altre parole, per i non addetti ai lavori, questo si traduce nel fatto che il Comune, e con esso i soldi delle nostre tasse, da anni è gestito male!!
Alla fine è toccato ai revisori dei conti accendere i riflettori su una condizione di cui tanto si vociferava ma che, per ovvie ragioni di opportunità politica, nessuna amministrazione comunale aveva fino ad ora riconosciuto.
I tecnici, incaricati dallo stesso Comune di fornire il parere obbligatorio sul Rendiconto della Gestione Finanziaria dell'anno 2010, hanno evidenziato l'esistenza di almeno 6 parametri negativi sui 10 utilizzati per definire un ente pubblico nello stato di deficit strutturale. Questo stato, se non si cambia il modo di operare, è l'anticamera del dissesto finanziario. Non è certo questo il nostro auspicio quindi, a partire da questo mese, dedicheremo una serie di articoli sui punti salienti del bilancio del Comune, sugli errori che stanno commettendo da anni e sulle indispensabili azioni correttive.
Guardiamo con fiducia al futuro per costruire una nuova cultura basata sui meriti, sulla legalità e sulla cura del bene comune da parte di politici ed amministratori.
Ci auguriamo che presto una nuova epoca possa iniziare anche nella nostra città, dove intanto registriamo la notizia negativa che il Comune di Capua è in uno stato di "deficit strutturale".
In altre parole, per i non addetti ai lavori, questo si traduce nel fatto che il Comune, e con esso i soldi delle nostre tasse, da anni è gestito male!!
Alla fine è toccato ai revisori dei conti accendere i riflettori su una condizione di cui tanto si vociferava ma che, per ovvie ragioni di opportunità politica, nessuna amministrazione comunale aveva fino ad ora riconosciuto.
I tecnici, incaricati dallo stesso Comune di fornire il parere obbligatorio sul Rendiconto della Gestione Finanziaria dell'anno 2010, hanno evidenziato l'esistenza di almeno 6 parametri negativi sui 10 utilizzati per definire un ente pubblico nello stato di deficit strutturale. Questo stato, se non si cambia il modo di operare, è l'anticamera del dissesto finanziario. Non è certo questo il nostro auspicio quindi, a partire da questo mese, dedicheremo una serie di articoli sui punti salienti del bilancio del Comune, sugli errori che stanno commettendo da anni e sulle indispensabili azioni correttive.
Nicola Scalera
Referente Circolo Idv di Capua
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