La polemica è l’arte di chi non ha argomenti validi da proporre. IdV non ha mai risposto a provocazioni né ha mai innescato un tale processo.
Lo stesso vale oggi per la problematica del gassificatore, su cui ritorniamo a fatica e brevemente solo per chiarire come stanno i fatti.
Tale impianto era e resta nel programma elettorale del Sindaco uscente, almeno fino a quando non verrà emessa una nota ufficiale che modifica il programma; in più, diverse liste che formalmente lo appoggiano hanno scoperto la questione solo dopo la costituzione del Comitato “No gassificatore a Capua”.
Queste forze si sono subito dichiarate, come noi, contrarie al gassificatore costringendo il Sindaco uscente a fare marcia indietro. Il susseguirsi degli eventi è per noi molto confortante perché prova che:
(1) la coalizione messa assieme dal Sindaco uscente non conosce bene il suo programma, sorgono a questo punto dei dubbi su un tale stare assieme;
(2) la nostra idea di come amministrare la città è ben chiara, così come è ben chiaro come fare un’eventuale opposizione costruttiva: non passerà nulla di inosservato che non sarà subito portato alla massima attenzione in città;
(3) sui temi salienti c’è la forza e la volontà delle forze del centro-sinistra, e si spera anche di chi ha a cuore la città, ad unirsi e combattere al fianco dei cittadini.
Crediamo infine sia un errore pensare che la TARSU si riduca scegliendo questo o quell’impianto di smaltimento. Questi impianti, se proprio dovranno esistere, sono un completamento di un ciclo virtuoso che oggi non esiste.
A prova di questo la recente notizia che il Comune di Capua è stato penalizzato dalla Provincia, con conseguente aumento della TARSU per il prossimo anno, per non aver superato il livello del 35% di raccolta differenziata, mentre chi ci ha amministrato fino ad oggi, e chiede di continuare a farlo, da mesi dichiarava valori superiori al 46%!!
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