sabato 23 aprile 2011

La sfida politica dell'IDV


Il dott. Paternuosto, leader dell’IDV, galvanizzato dal N.1 di lista IDV, dai suoi numerosi  sostenitori  e dal movimento socio-politico “Capua Libera”, è  nell’arena della campagna elettorale con capuani liberi , democratici e riformisti: 1) Scalera Nicola, 2) Capuano Gerardina, 3) Ciarone Umberto, 4) Cossentino Luigi, 5) De Maio Gennaro, 6) De Marco Carmine, 7) Fruggiero Luca, 8) Gentile Pasquale, 9) Iandoli Vincenza, 10) Pacifico Antonio, 11) Pasquariello Michele, 12) Rossi Nicola, 13) Scarpa Luigi, 14) Valletta Ortensia, 15) Vassallo Silvana e 16) Vulpiani Marco .
Prende atto:
a) della caduta dell’impero “Romano ” colpito dal fuoco amico di più  liste;
b) del PDL dilaniato dallo scontro interno; 
c) dei  candidati trasformisti che transitano “senza fede ed orizzonte” da un partito ad un altro (da sinistra a destra) per rappresentare  nessuno( costoro possono stare con chi hanno combattuto fino al giorno prima?); 
d) del fallimento della politica dell’amministrazione uscente, che  ha causato i seguenti  disastri: 1) dismissione dell’ospedale civile; 2) morte di ogni forma di turismo; 3) incarichi di ogni tipo affidati ad esterni; 4) debito pubblico cresciuto senza controllo; 5) vendita e non impiego di immobili comunali senza sanare i debiti contratti; 6) delle strisce blu sulle carreggiate ed altrove, che penalizzano pesantemente  i  residenti; 7) dell’aumento notevole  della TARSU; 8) del degrado del centro storico, che per  5 anni non è stato considerato dalle Istituzioni; 9) dell’abbandono del Frascale al suo destino di stoccaggio di balle  e del Campo profughi, che è attualmente  una discarica a cielo aperto; 10) della manutenzione carente  e dei servizi  inadeguati  per i costi sostenuti dagli utenti. 

Questi sono fatti oggettivi e perciò rilevati. 

Tali disastri dell’amministrazione di centro-destra hanno spinto il Paternuosto  in campo, affinchè  Capua si riappropri della sua nobile “capuanità” e ritorni con l’aiuto di una nuova classe dirigente  ai suoi antichi splendori, perché,  oggi,  Capua è conosciuta  soprattutto  per il Campo Profughi  e per   la località Frascale, sede di  stoccaggio-balle. 

La  soluzione concreta delle problematiche capuane può essere ricercata solo tramite un’alternativa di governo, che attualmente è  rappresentata dalla lista unitaria  dell’IDV, guidata dal dott. Paternuosto, che   si propone al popolo del comune di Capua  con le   politiche per i cittadini, le politiche per la città e  le politiche per il territorio caratterizzate dettagliatamente  nel suo programma elettorale.

Le priorità di tali  proposte sono :
1) riduzione della TARSU  del 20% (tassa aumentata  notevolmente nonostante la generosa raccolta differenziata !);
2) valorizzazione ed impiego delle risorse umane capuane (imprese,ditte,professionisti , artigiani ed artisti) umiliate per 5 anni  da incarichi esterni;
3) promozione e valorizzazione di ogni forma di turismo
4) valorizzazione e tutela  di tutto il  territorio capuano (centro   e periferie penalizzati dal degrado e dall’incuria, scoperti  ed amati  dalle Istituzioni soltanto  ora, a tempo scaduto), nonché promozione di attività agricole, commerciali, turistiche, culturali   e imprenditoriali senza trascurare le fere agricole cancellate dal perimetro capuano. 

In particolare, la democrazia  si difende con grande tensione morale, perché la corruzione  offende il cittadino onesto. Perciò, la politica deve essere fatta con le mani pulite. 

Con questa certezza  comincia la sfida politica, che non può prescindere dal  rispetto dell’avversario e del  suo credo politico.

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