Il dott. Paternuosto, leader dell’IDV, galvanizzato dal N.1 di lista IDV, dai suoi numerosi sostenitori e dal movimento socio-politico “Capua Libera”, è nell’arena della campagna elettorale con capuani liberi , democratici e riformisti: 1) Scalera Nicola, 2) Capuano Gerardina, 3) Ciarone Umberto, 4) Cossentino Luigi, 5) De Maio Gennaro, 6) De Marco Carmine, 7) Fruggiero Luca, 8) Gentile Pasquale, 9) Iandoli Vincenza, 10) Pacifico Antonio, 11) Pasquariello Michele, 12) Rossi Nicola, 13) Scarpa Luigi, 14) Valletta Ortensia, 15) Vassallo Silvana e 16) Vulpiani Marco .
Prende atto:
a) della caduta dell’impero “Romano ” colpito dal fuoco amico di più liste;
b) del PDL dilaniato dallo scontro interno;
c) dei candidati trasformisti che transitano “senza fede ed orizzonte” da un partito ad un altro (da sinistra a destra) per rappresentare nessuno( costoro possono stare con chi hanno combattuto fino al giorno prima?);
d) del fallimento della politica dell’amministrazione uscente, che ha causato i seguenti disastri: 1) dismissione dell’ospedale civile; 2) morte di ogni forma di turismo; 3) incarichi di ogni tipo affidati ad esterni; 4) debito pubblico cresciuto senza controllo; 5) vendita e non impiego di immobili comunali senza sanare i debiti contratti; 6) delle strisce blu sulle carreggiate ed altrove, che penalizzano pesantemente i residenti; 7) dell’aumento notevole della TARSU; 8) del degrado del centro storico, che per 5 anni non è stato considerato dalle Istituzioni; 9) dell’abbandono del Frascale al suo destino di stoccaggio di balle e del Campo profughi, che è attualmente una discarica a cielo aperto; 10) della manutenzione carente e dei servizi inadeguati per i costi sostenuti dagli utenti.
Questi sono fatti oggettivi e perciò rilevati.
Tali disastri dell’amministrazione di centro-destra hanno spinto il Paternuosto in campo, affinchè Capua si riappropri della sua nobile “capuanità” e ritorni con l’aiuto di una nuova classe dirigente ai suoi antichi splendori, perché, oggi, Capua è conosciuta soprattutto per il Campo Profughi e per la località Frascale, sede di stoccaggio-balle.
La soluzione concreta delle problematiche capuane può essere ricercata solo tramite un’alternativa di governo, che attualmente è rappresentata dalla lista unitaria dell’IDV, guidata dal dott. Paternuosto, che si propone al popolo del comune di Capua con le politiche per i cittadini, le politiche per la città e le politiche per il territorio caratterizzate dettagliatamente nel suo programma elettorale.
Le priorità di tali proposte sono :
1) riduzione della TARSU del 20% (tassa aumentata notevolmente nonostante la generosa raccolta differenziata !);
2) valorizzazione ed impiego delle risorse umane capuane (imprese,ditte,professionisti , artigiani ed artisti) umiliate per 5 anni da incarichi esterni;
3) promozione e valorizzazione di ogni forma di turismo;
4) valorizzazione e tutela di tutto il territorio capuano (centro e periferie penalizzati dal degrado e dall’incuria, scoperti ed amati dalle Istituzioni soltanto ora, a tempo scaduto), nonché promozione di attività agricole, commerciali, turistiche, culturali e imprenditoriali senza trascurare le fere agricole cancellate dal perimetro capuano.
In particolare, la democrazia si difende con grande tensione morale, perché la corruzione offende il cittadino onesto. Perciò, la politica deve essere fatta con le mani pulite.
Con questa certezza comincia la sfida politica, che non può prescindere dal rispetto dell’avversario e del suo credo politico.
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