Apertura del parcheggio, ma a vantaggio di chi? ...
Non vorremmo lamentarci ad ogni occasione,
vorremmo sempre essere propositivi a favore dei cittadini ma le evidenze sono
troppe e troppo eclatanti per non doverle far notare.
Era il 28 dicembre 2007,
e a testimoniarlo c’è un articolo pubblicato sul mio blog http://nicolascalera.blogspot.com,
quando scrivevo sul Parcheggio di Piazza Umberto, che oggi è finalmente aperto
anche se ad un semipiano solo.
Le tariffe di oggi (1 euro l’ora e abbonamenti
da 50 euro per i commercianti e 120 euro !! per i privati) sono quelle che
nell'articolo del 2007 prospettavo come un vero pericolo per la città. Quando
si dice conoscere i propri polli !!
Nel 2007 definivo con timore una modalità di
gestione “liberista” nella quale il personale di custodia, quello delle pulizie
e quello della manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura sarebbe stato
composto da dipendenti di altrettante ditte esterne. Il parcheggio “liberista” avrebbe
imposto tariffe esose (allora scrivevo “da 1euro a 2euro l'ora?”) che avrebbero
tenuto lontano la maggior parte degli automobilisti capuani, lasciando immutati
i problemi del traffico urbano e dell'Isola Pedonale. La probabilità che questa
modalità “liberista” si verificasse era allora valutata vicina al 90% se non si
fossero svegliate "orecchie ancora in grado di sentire". Ahimè queste orecchie non hanno ascoltato e oggi
il guaio è fatto.
Completamente ignorata la proposta, che chiamavo "sociale",
di una struttura che, invece del vantaggio di Amministratori e ditte che
gestiscono parcheggio, vigilanza, pulizia e manutenzione, avrebbe dovuto favorire
i cittadini. “Che sogno sarebbe” scrivevo allora, e che sogno resta oggi con le
tariffe e con gli abbonamenti proibitivi esposti.
La proposta che avanziamo
oggi: come in tante altre città chiediamo che gli abbonamenti per i residenti,
senza limitare i posti ad essi offerti, abbiano un costo che non superi i 30
euro al mese.
Proposta non semplice da far digerire alle ditte private che, per
decenni, avranno in mano la gestione del parcheggio: una tale proposta andava
concordata all’avvio del progetto di finanza, al momento degli “accordi”. Oggi
è tutto più difficile e, come al solito, dovremo piangere di nuovo sul latte
ormai versato.
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