Al nostro post di ieri ...e l'umido? che fine fa?... è arrivata una replica da parte della ditta Ecological Service.
ECCO LA REPLICA:
L'Ecological Service, in merito alla notizia “Capua - L'IDV denuncia che i sacchetti per laraccolta del rifiuto organico sono in plastica”, fornisce le seguenti precisazioni:
"Al proposito corre l’obbligo di precisare che l’Ecological Service rispetta quanto previsto dal Capitolato Speciale d’Appalto che regolamenta i servizi di igiene urbana; quest’ultimo per la raccolta della frazione umida prevede l’utilizzo di sacchetti in polietilene a bassa densità da lt. 20, in distribuzione presso l’EcoSportello e la Delegazione a S.Angelo in Formis.
La frazione organica differenziata è poi conferita agli appositi impianti di smaltimento individuati dal Comune, per essere destinata a processi di compostaggio (per la produzione di fertilizzante) o di bio-gassificazione (per la produzione di energia)."
"Al proposito corre l’obbligo di precisare che l’Ecological Service rispetta quanto previsto dal Capitolato Speciale d’Appalto che regolamenta i servizi di igiene urbana; quest’ultimo per la raccolta della frazione umida prevede l’utilizzo di sacchetti in polietilene a bassa densità da lt. 20, in distribuzione presso l’EcoSportello e la Delegazione a S.Angelo in Formis.
La frazione organica differenziata è poi conferita agli appositi impianti di smaltimento individuati dal Comune, per essere destinata a processi di compostaggio (per la produzione di fertilizzante) o di bio-gassificazione (per la produzione di energia)."
ED ECCO il nostro punto di vista sull'argomento:
Sulla questione della raccolta differenziata consideriamo interlocutori titolati a dover dar conto del loro operato i nostri amministratori e non la ditta che esegue il servizio. Come giustamente ha riferito Ecological Service, il loro operato è nel rispetto di un Capitolato d'Appalto emesso dal Comune, e questo noi non lo avevamo mai messo in dubbio.
Per quanto sopra, ribadiamo che i nostri Amministratori, sia i "deleganti" che i "delegati" a trattare il problema rifiuti, dovrebbero riferire a tutti i cittadini:
- con quali ditte hanno sottoscritto contratti per il trattamento della frazione organica e se l'utilizzo di sacchetti non a norma penalizza il corretto smaltimento di questa frazione;
- con quali ditte hanno in corso contratti per la consegna ed il recupero dei materiali separati dai cittadini con la raccolta differenziata (vetro, plastica, carta).
Agli amministratori chiediamo infine di chiarire quali costi e quali vantaggi il Comune, e quindi i cittadini, ha tangilmente (cioè da un punto di vista economico) dall'attuale gestione del ciclo dei rifiuti.
La precisazione emessa da Ecological Service è benvenuta ma, pensiamo sia chiaro a tutti, non risponde a nessuno dei quesiti che abbiamo sollevato.
Attendiamo con trepidanza che gli amministratori abbandonino il loro "virtuoso" silenzio e applichino, finalmente, la trasparenza nel loro modo di operare e di comunicare con la città.
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