Quando a
Dicembre Idv lanciò la raccolta delle candidature on-line, d’accordo con gli
amici del direttivo cittadino, inviammo il mio curriculum.
La disponibilità espressa
testimonia il decennale impegno, continuo e sempre dalla parte dei cittadini,
con gli stessi valori che oggi sono alla base di Rivoluzione Civile. La
candidatura non è stata avanzata con obiettivi o ambizioni personali ma è soprattutto
al servizio della Città e del nostro territorio.
Tra i maggiori impegni degli
ultimi anni c’è il Comitato No Gassificatore di Capua, attivato nella primavera
del 2011 appena scoprii il gassificatore nel Programma Elettorale del Sindaco
di Capua, e poi un progetto a cui tengo molto, il Corso di Formazione alla
Cittadinanza Attiva e all’Impegno Politico, organizzato con Capuattiva e le
Facoltà di Economia e Giurisprudenza, giunto quest’anno alla sua quarta sessione.
Senza un cambio di cultura mai nessuna rivoluzione, nessun reale cambiamento
sarà mai possibile, con il rischio invece di sostituire un sistema di gestione
“vecchio” e malato con uno “nuovo” solo all’apparenza.
L’auspicio è che queste
elezioni, e la mia stessa candidatura, siano il punto di partenza per costruire
una vera alternativa alle amministrazioni “berluscapuane” degli ultimi sette
anni.
L’impegno è partire dal basso, dalle nostre città per poi espandere la
prospettiva a tutti i livelli.
L’appello che rivolgiamo agli elettori è di
pesare bene il loro voto e di sentirne la giusta responsabilità. A quanti
parlano di voto utile ricordiamo tutto quello che il governo Monti ha fatto con
l’aumento dell'IVA, l’introduzione dell'IMU, gli esodati, il Decreto Legge sulla
corruzione, l’aumento dei carburanti, la riforma delle pensioni, la tassa sui
rifiuti, l’Art.18 con licenziamenti facili, l’aumento delle bollette, l’aumento
del bollo auto.
Invitiamo gli elettori a ricordate chi ha appoggiato il governo
Monti fino a ieri e valutare che l'unico e vero voto utile è confermare in
Parlamento chi si è opposto al governo delle banche e che oggi punta ad un
Governo che metta ai primi posti la legalità, la solidarietà e l’equità
sociale.
Questa possibilità, è bene sottolinearlo, la offre solo Rivoluzione
Civile.
Nicola Scalera
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