La
Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia in questo fine settimana è nelle piazze
di Capua.
L’annuncio e gli appuntamenti sono comunicati da Nicola Scalera,
presidente del Circolo Idv e candidato per la Camera nella lista di Rivoluzione
Civile per Campania-2:
“Saremo Domenica mattina e pomeriggio nel centro di
Capua, con gazebo e volantinaggi in piazza Duomo e in piazza dei Giudici.
Parlare con i cittadini è essenziale, per illustrare le differenze non solo nei
programmi (che sono scritti ad arte per sembrare tutti belli ed attraenti) ma
anche la nuova cultura e la nuova partecipazione che proponiamo ai cittadini.
In uno dei volantini che abbiamo predisposto scriviamo infatti che “il miglior
programma elettorale è nelle cose fatte”. Questo vale a livello nazionale, dove
vanno ricordati tutti i provvedimenti varati dal governo Monti, con l’appoggio
trasversale di chi oggi (per puri motivi elettorali) fa la parte di chi si
oppone per far dimenticare che ha invece appoggiato e votato per la legge
Fornero sul lavoro e per l’Art.18 con i licenziamenti facili, per gli esodati,
per l’aumento dell’IVA, delle bollette e del bollo auto.
Dal governo uscente non
sono stati invece intaccati i grandi patrimoni, scelta dichiarata iniqua quando
discussa in Parlamento salvo poi inserirla nel programma elettorale: quando si
dice la coerenza!
Con i cittadini parleremo poi anche delle tanti lavori fatte
in questi anni in città, prima con il movimento socio-politico CapuAttiva e
negli ultimi due anni con Idv:
dalle Osservazioni al Piano Urbanistico all’organizzazione
del Corso di Formazione alla Cittadinanza Attiva e all’Impegno Politico, dall’adesione
al Comitato No Gassificatore all’ambiente e alle bonifiche del territorio, alle
Proposte sul Bilancio e le Finanze e ancora le Proposte per Rifiuti Zero, per i
parcheggi, per le opere (e le manutenzioni) pubbliche, per le aree verdi, per
la viabilità e l’isola pedonale.
Di grande importanza è anche la recente adesione
all’appello del Coordinamento Comitati Fuochi con una serie di impegni concreti
sottoscritti, sia per chi sarà eletto che per chi continuerà il suo lavoro
localmente. La tutela dell’ambiente e della salute non sono più rimandabili, è ormai
accertato che i tumori e le morti sono in costante aumento nei territori tra
Napoli e Caserta, due milioni circa di abitanti coinvolti, a causa del disastro
ambientale causato dallo smaltimento illegale di rifiuti industriali e dei
roghi tossici. Il documento è stato sottoscritto da oltre 30 candidati campani,
appartenenti a diversi schieramenti politici, che si sono impegnati formalmente
a difendere le terre e gli abitanti delle province di Napoli e di Caserta. Il
nostro impegno per la Rivoluzione Civile è tutto questo: quello che proponiamo
è un nuovo metodo serio e concreto, in cui a tutti viene chiesto di essere
parte attiva, di essere cioè cittadini al servizio dei cittadini.