Il rinvio del Consiglio Comunale
aperto sul tema “Gassificatore” dal 23 Aprile al prossimo 8 Maggio non
rallentata le attività del Circolo Idv di Capua.
In quello stesso giorno
avevamo già depositato all’Ufficio Protocollo del Comune tre Proposte ed
un’Istanza indirizzate al Sindaco.
Premettendo che la nostra idea sul tema è
che il ciclo dei rifiuti va completato (come teorizzano i promotori del SI agli
impianti) ma dopo aver “percorso” tutte le fasi del ciclo in maniera “virtuosa”
(cioè dalla riduzione, alla differenziazione, al recupero di umido e
materiali). Intimare che il ciclo dei rifiuti si completa con gli impianti di
termo-distruzione oppure con le “discariche della malavita” è scorretto e
demagogico.
I contenuti delle tre Proposte:
(1) richiesta di adozione a Capua della
"Strategia Rifiuti Zero entro il 2020”. E’ nostra convinzione che un'Amministrazione
Comunale, oltre ad affrontare le esigenze del presente, ha il preciso compito
di guardare al futuro della città. Chiediamo atti concreti quali l’istituzione
di un Osservatorio che definisca le azioni da intraprendere sia sul versante
della riduzione dei rifiuti, sia su quello della raccolta differenziata, sia su
quello del corretto trattamento dei materiali differenziati (avvio dell’umido
verso impianti di compostaggio e dei materiali verso gli adeguati centri di
riciclo, già presenti nella nostra zona e che hanno impianti che ancora oggi
lavorano al 60% della loro capacità per mancanza di “materie prime” quali plastica,
carta, vetro). Con la presentazione della Proposta, il Circolo Idv di
Capua ha segnalato la propria disponibilità ad assumere un ruolo attivo e anche
di coordinamento delle attività;
(2) considerato che, contro il progetto
“Gassificatore” si sono costituiti, sia nella città di Capua che in tutti i
comuni limitrofi, una serie di Comitati Civici per il “NO al Gassificatore”,
considerato che contro il progetto si sono espresse una serie di Associazioni,
Movimenti e Partiti Politici, considerato che tra i cittadini è in corso una
raccolta spontanea di firme di opposizione al progetto che ha raggiunto il
numero di alcune migliaia di adesioni, richiediamo l’annullamento della
delibera di Consiglio n.51 (che ha disposto l’alienazione del terreno da cedere
alla Provincia), della delibera di Consiglio n.56 (che ha disposto l’atto di
indirizzo per i successivi rapporti da intrattenersi con l’Amministrazione
Provinciale e/o la società provinciale Gisec), della delibera di Giunta n.29 (che
ha approvato lo Schema di Convenzione tra Comune e Gisec);
(3) richiesta di
moratoria per le centrali di produzione di energia elettrica da biomassa la cui
autorizzazione sul territorio comunale va subordinata ad una verifica di
compatibilità con il Piano Energetico provinciale, ad una campagna di
monitoraggio della qualità dell’aria e dei bioindicatori eseguita dall’ARPA
Campania, alla realizzazione di un Piano di reperimento della biomassa;
(4)
richiesta di ricevere evidenza dei risultati delle analisi effettuate sulle
acque del laghetto in Località Purgatorio, delle quali in più occasioni
l’Amministrazione si è dichiarata essere in possesso, dopo aver indirizzato
all’ARPA Campania una richiesta di analisi delle acque.
Restiamo ora in attesa
dei doverosi riscontri, di cui forniremo tempestiva informazione ai cittadini.
Ovviamente il Circolo Idv non mancherà di fornire i suoi contributi al prossimo
appuntamento di Martedì 8 Maggio, auspichiamo di assistere ad un bel momento di
democrazia e partecipazione e di vedere tanti cittadini esprimersi serenamente
sull’argomento.
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