Il Circolo Idv di Capua sta lavorando a pieno ritmo alle raccolte di firme per due quesiti referendari sulla Legge Elettorale e per la proposta di Legge popolare per l’abolizione delle Province.
Avremo banchetti per la raccolta delle firme in piazza dei Giudici nei giorni di Sabato 10 dalle ore 19:00, Domenica 11 dalle ore 19:00, Sabato 17 dalle ore 19:00.
La legge elettorale che chiediamo di cancellare ha rubato ai cittadini il diritto di scegliere chi dovrà rappresentarli. Oggi, in Italia, gli elettori non possono decidere chi mandare in Parlamento. Le scelte sono lasciate ai partiti, che premiano così i più fedeli e più obbedienti; certo non i più capaci. La legge attuale nega poi il vincolo tra il parlamentare ed i cittadini, primi interpreti dei problemi reali del territorio, e regala un premio di maggioranza anche a chi la maggioranza non ce l’ha: altro che democrazia! Per tutto questo lo stesso ideatore della legge, il ministro leghista Calderoli, l’ha definita “una porcata” e tutti la chiamano “porcellum”. La Casta non cancellerà mai una legge che la rende onnipotente, lo devono fare i cittadini con il referendum. Cancellando “la porcata” potremo tornare ad un voto in cui il popolo sceglie davvero i propri rappresentanti in Parlamento ed il governo del Paese.
Sulla proposta di Legge Popolare per la cancellazione delle Province: oggi in Italia ci sono più di 110 Province, un “carrozzone” obsoleto che serve solo a far crescere gli sprechi della politica e le poltrone.
Vogliamo abolire le Province: (1) perché costano tanto: circa 20 miliardi di euro all’anno, con 4.000 persone solo tra amministratori ed eletti più uffici, auto blu, spese di rappresentanza; (2) perché sono superflue: le loro funzioni si potrebbero assegnare a Comuni e Regioni. Sono 40 anni che tutti dicono di volerle eliminare ma nessuno si fa carico di iniziative concrete. In campagna elettorale tutti i partiti si dicono concordi, ma poi nulla si muove. Non possiamo più aspettare: la crisi non può colpire ulteriormente i cittadini senza toccare i privilegi della Casta. La buona notizia è che possiamo farlo: tutti insieme possiamo migliorare questo Paese.
In questi giorni, per l’ennesima volta, l’abolizione delle Province è tornato l’oggetto di “interesse” del Governo (vedi un recente Consiglio dei Ministri che prospetterebbe la loro cancellazione) ma, come ha ben dichiarato il nostro Presidente Di Pietro, finchè non vediamo atti concreti non gli possiamo credere.
Allora, mentre altri si spendono in parole noi facciamo i fatti. Continua quindi, senza sosta e senza distrazioni, anche la raccolta di firme per la proposta di Legge popolare.
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