Il Comune di Capua, mediante apposita Delibera, dovrà determinare a breve le tariffe della Tarsu per l’anno 2011: prevenire è meglio che curare!
Le modalità per una corretta determinazione sono dettate dal DPR 158/1999 (“Regolamento recante norme per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani”).
Tale provvedimento prevede l’obbligo per i Comuni, anno per anno, alla compilazione di un Piano Finanziario per la gestione e la copertura della Tarsu.
A meno di nostri errori o sviste, ci risulta che, fino ad oggi, il Comune di Capua non ha mai predisposto un tale Piano Finanziario. Il Piano Finanziario è finalizzato alla verifica della effettiva copertura economica del servizio e deve tenere conto di due categorie di voci: da un lato tutte le SPESE per erogare il servizio dall’altro tutte le ENTRATE preventivate.
E’ fondamentale che vengano fornite, attraverso il Piano Finanziario, le evidenze che, per ottenere il Costo Medio Generale si è tenuto correttamente in conto di tutte le voci e non si è proceduto, invece, in maniera semplicistica e dannosa per i cittadini, con una mera divisione: “Totale dei Costi del Servizio” diviso “Totale delle Aree Servite”.
Questo significherebbe che, a danno degli utenti-cittadini e disapplicando la legge: si ometterebbe di determinare la partecipazione alla copertura dei costi spettante al Comune e da iscrivere in apposita voce di bilancio annuale dell’Ente; si ometterebbe di determinare la partecipazione alla copertura dei costi spettante allo Stato; si ometterebbe di determinare i ricavi ottenibili per il conferimento della raccolta differenziata.
Si spiegherebbe forse così l’esosa tariffa Tarsu richiesta in questi anni dal Comune di Capua. Infine, presupposto essenziale affinché la determinazione sia corretta e rispettosa delle prescrizioni di legge è conoscere la superficie totale, in ambito del territorio di Capua, delle aree degli immobili serviti.
E’ cioè necessario accertare, con precisione, diligenza e completezza, tutte le Aree riferite ai differenti tipi di utenze che il Comune riconosce e distingue in diverse Categorie, che vanno dalla A alla Z, già elencate nella Delibera n° 324 del 29/11/2010.
Per una corretta determinazione dovrebbe essere coinvolta e responsabilizzata la struttura amministrativa comunale (per esempio i Vigili Urbani).
Nel conteggio andrebbero anche considerate le aree pubbliche e private, coperte e scoperte, gestite da diversi soggetti che sono autorizzati dal Comune all’occupazione delle aree e che svolgono attività commerciale, di impresa ovvero di servizi di pubblica utilità.
Solo in questo modo sarebbe possibile predisporre correttamente le cifre del Piano Finanziario per tutte le voci di entrata e di spesa. Solo in questo modo ogni utente sarebbe certo di pagare il dovuto per la copertura del servizio, senza farsi carico delle elencate omissioni alla partecipazione ai costi e dell’omissione di una seria e rigorosa azione di accertamento delle superfici assoggettate al pagamento.
La disapplicazione delle considerazioni che qui esprimiamo si configurerebbe come una grave omissione di Legge, costituendo altresì un ingiustificato aggravio per i cittadini, costretti a pagare una tassa calcolata in maniera superficiale ed errata e a coprire i costi di chi evade.
La diligenza e la solerzia che il Comune porrà in campo per una puntuale acquisizione e pubblicazione dei dati e per una corretta determinazione della Tarsu, costituirebbe per il cittadino motivo di consapevolezza nel versamento a lui richiesto, prevenendo e/o eliminando alla radice ogni riluttanza al pagamento ed ogni motivo di contenzioso.
I temi di quest’articolo, frutto del gruppo di lavoro coordinato dall’ing. Gennaro De Maio, sono stati già inoltrati al Sindaco, al Segretario e al Dirigente Responsabile del Settore Economico Finanziario del Comune di Capua attraverso una lettera ufficiale con oggetto “Considerazioni inerenti la determinazione della Tarsu per l’anno 2011 e richiesta atti” del 12 Settembre scorso.
Appena riceveremo gli auspicati riscontri e repliche informeremo i nostri concittadini.