Il progetto di legge di
iniziativa popolare per i Rifiuti Zero contiene una serie di misure concrete
per perseguire le finalità che abbiamo presentato il mese scorso.
Le misure
prevedono:
- promuovere e incentivare anche economicamente una corretta filiera
di trattamento dei materiali post-utilizzo;
- spostare risorse dallo smaltimento
e dall'incenerimento verso la riduzione, il riuso e il riciclo;
- contrastare il
ricorso crescente alle pratiche di smaltimento dei rifiuti distruttive dei materiali;
- ridurre progressivamente il conferimento in discarica e l'incenerimento;
- sancire il principio "chi inquina paga" prevedendo la responsabilità
civile e penale per il reato di danno ambientale;
- dettare le norme che
regolano l'accesso dei cittadini all'informazione e alla partecipazione in
materia di rifiuti.
Al momento l'iniziativa è al
vaglio dei giuristi, poi sarà presentata in Cassazione e si potrà quindi
procedere con la fase della raccolta delle firme.
Seguiremo con attenzione sia la
raccolta delle firme che l’iter della legge.
Siamo certi che i cittadini
parteciperanno in molti dimostrando, ancora una volta, la loro sensibilità nei
confronti di beni di interesse comune, come già accaduto in occasione del
referendum sull'acqua pubblica.
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