Lo
scorso 24 Maggio il Parlamento Europeo, riunito in seduta plenaria, ha
approvato un'importante risoluzione che riafferma l'obbligo di ridurre il
rifiuto residuo del ciclo integrato verso lo zero. Entro il 2020 si prescrive
che non vada più incenerito ciò che può essere compostato, riciclato o
recuperato.
Il
2014 è il termine stabilito entro il quale scatta il divieto di depositare i
rifiuti in discarica tal quale e l'obbligo di aprire centri di raccolta per il
riciclaggio e il compostaggio degli stessi.
La Comunità Europea introduce
inoltre una serie di incentivi per il riciclaggio e il recupero dei rifiuti,
tra cui le aliquote IVA ridotte per i materiali secondari nei settori in cui si
rileva un'insufficienza del mercato o la promozione di tecnologie innovative
per la raccolta e per la separazione, da adottare entro il 2013.
Nello stesso
tempo un'imposta aggiuntiva è applicata su chi smaltisce in discarica.
E a
Capua? mentre l'Europa dichiara finito il tempo degli inceneritori, vorrebbero
costruirne uno nuovo.
Servono commenti?
Assunta
Pasquariello
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