giovedì 1 novembre 2012

Rifiuti? A Capua si va contro le Direttive Europee



Lo scorso 24 Maggio il Parlamento Europeo, riunito in seduta plenaria, ha approvato un'importante risoluzione che riafferma l'obbligo di ridurre il rifiuto residuo del ciclo integrato verso lo zero. Entro il 2020 si prescrive che non vada più incenerito ciò che può essere compostato, riciclato o recuperato.

Il 2014 è il termine stabilito entro il quale scatta il divieto di depositare i rifiuti in discarica tal quale e l'obbligo di aprire centri di raccolta per il riciclaggio e il compostaggio degli stessi. 

La Comunità Europea introduce inoltre una serie di incentivi per il riciclaggio e il recupero dei rifiuti, tra cui le aliquote IVA ridotte per i materiali secondari nei settori in cui si rileva un'insufficienza del mercato o la promozione di tecnologie innovative per la raccolta e per la separazione, da adottare entro il 2013. 

Nello stesso tempo un'imposta aggiuntiva è applicata su chi smaltisce in discarica. 

E a Capua? mentre l'Europa dichiara finito il tempo degli inceneritori, vorrebbero costruirne uno nuovo. 

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Assunta Pasquariello

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