martedì 30 ottobre 2012

La vendita del terreno è "dubbia" ...


Una breve consultazione con il nostro Ufficio Legale ci riporta che “il possesso è una cosa e la proprietà è un'altra, sono due istituti giuridici differenti! La proprietà può essere venduta solo dal proprietario e non dal possessore. Ma è anche vero che la proprietà non può essere promessa in vendita da chi non è proprietario. In pratica è fuorilegge chi promette di vendere ciò di cui non è proprietario!” 

Il consulto prende lo spunto dalla denuncia emessa in settimana dall’on.Picierno e subito accolta nei contenuti ed appoggiata dal Comitato NO Gassificatore di Capua

Dal documento-denuncia apprendiamo dell’esistenza di precisi atti della Conservatoria di S. Maria C.V., da questi si punta l’indice proprio sulla proprietà del terreno da parte del Comune di Capua che, sempre secondo la denuncia, starebbe promettendo in vendita a terzi (Gisec/Provincia) qualcosa che non è di sua proprietà bensì dell’ASL Napoli-1, praticamente il classico “pacco”. 

La questione è grave e necessita di una precisa e dettagliata replica da parte del Comune di Capua, che, anche questo è parere del nostro Ufficio Legale, deve ora fornire l’evidenza del proprio titolo di proprietà con la relativa trascrizione dell’atto. 

Ad essere chiamati in causa sono in prima persona il Sindaco di Capua e poi, appena in seconda battuta, i componenti della Commissione Patrimonio del Comune

Il Circolo Idv di Capua ricorda a tutti che quella Commissione, il 24 Novembre 2011, riferì nell’aula del Consiglio Comunale il suo “parere favorevole alla vendita” alla Provincia del terreno in località Molinella, foglio 13 particella 10 di 36.440mq, perché il bene era “alienabile” e quindi nulla-ostava alla sua cessione. Dai documenti richiamati nella denuncia sembrerebbe vero il contrario, con la titolarità della proprietà da parte dell’ASL Napoli-1. 

Aspettiamo ora i risultati delle opportune e dovute verifiche in corso. Certo è che se fossero confermati i contenuti della denuncia i componenti della Commissione Patrimonio dovrebbero riferire con urgenza, nella sede del Consiglio Comunale e nei confronti di tutti i cittadini di Capua, in base a quali documenti nel Novembre 2011 arrivarono alle loro conclusioni.

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