sabato 17 marzo 2012

un pool di deleghe ... invece che un pool di esperti !!

Diciassette deleghe concentrate nella stessa persona, il Consigliere Comunale che ha anche la funzione di vice-Sindaco. 

Ecco l’elenco: 
Trasporti (metropolitana leggera e aeroporto); 
Programmazione impianti produttivi; 
Piani Insediamenti Produttivi e SUAP; 
Cartellonistica pubblicitaria e relativo piano; 
Bilancio e Finanze; 
Programmazione Negoziata e Fondi Europei; 
Eventi; 
Spettacolo; Turismo e Villa Comunale; 
Lavori Pubblici; 
Promozione dei mercati rionali; 
Programmazione viabilità e grande viabilità; 
Riqualificazione del percorso fluviale e della relative sponde; 
Grandi Eventi; 
Informatizzazione dell’Ente e nuove tecnologie; 
Politiche del Lavoro; 
Pari Opportunità. 

Anche solo leggendo i temi si comprende che le deleghe afferiscono tutte ad aspetti fondamentali per la città che non possono assolutamente essere curati a dovere da una sola persona. 
Nonostante la stima personale e professionale che riserviamo all’ing.Ferraro, assegnatario di tanti oneri, non pensiamo che un’amministrazione così organizzata può dare onore o governare anche solo l’ordinario di una città. 

Un discorso a parte, per la delicatezza del momento, merita la delega al Bilancio e Finanza

Alla remissione dell’incarico da parte del dott.Frattasi, avvenuta nello scorso Dicembre, ha fatto seguito un lungo periodo di vuoto amministrativo con la delega mantenuta ad-interim per circa due mesi dal Sindaco stesso. 

In quel periodo il Circolo Italia dei Valori aveva avanzato una proposta seria, che riportiamo come pubblicata dai quotidiani dello scorso 29 Gennaio: Idv proponeva “che fosse istituita una commissione di tecnici esperti che studiasse tutte le misure da attuare per il risanamento del Bilancio Comunale e per il rientro nella norma dei SEI fattori che hanno generato la dichiarazione di deficit strutturale”. 

Evidentemente la sordità non ha consentito di dare risposte alla proposta e quindi, nell’ultimo Consiglio Comunale del 28 Febbraio, è avvenuto l’esatto contrario di quanto da noi prospettato: invece di costituire un “pool di esperti” che curasse un tema specifico così grave ed urgente è stato assegnato un “pool di deleghe”, tra cui quella al Bilancio e Finanze, ad una specifica persona, che ora di deleghe ed incarichi ne ha ben diciassette. 

Ci sorgono dubbi importanti: 

un tal procedere è un’implicita ammissione che si sta gettando la spugna? 

che non c’è nessuna volontà di prendersi cura sul serio della città e di programmare per essa un futuro almeno dignitoso? 

Ci rammarica vedere come si procede alla giornata, con una serie di soluzioni tappabuchi. 

La prossima? dopo la bocciatura ricevuta dei mesi scorsi dai Revisori dei Conti si intravede all’orizzonte un possibile nuovo illusorio “risanamento delle finanze” del Comune affidato al reinserimento in Bilancio di una quota, pari al 50% del precedente tentativo, dell’anticipo per la cessione alla Provincia del terreno identificato per ospitare il Gassificatore.

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