sabato 11 febbraio 2012

Commissione per le prestazioni ...

Premessa: non vogliamo strumentalizzare le decisioni che non condividiamo, però non possiamo esimerci dalle nostre osservazioni, soprattutto quando queste sono critiche ed espresse nell’interesse della città. 

Il fatto: nei giorni scorsi si è diffusa la notizia dell’istituzione per decreto (come nei casi di emergenza!) di una Commissione per la misura delle prestazioni del Comune. 

Le considerazioni di Idv: è quantomeno strano, se non sospetto, che un Comune sull’orlo del dissesto impegni circa 100mila euro nei prossimi tre anni per farsi misurare nelle sue prestazioni. 

Secondo noi la misura delle prestazioni dell’Ente è già scritta nella bocciatura (6 parametri oltre i limiti di legge su 10) ricevuta sul proprio bilancio. 
Quale altra prestazione dovrebbe essere misurata? Se non mettere in atto tutte le misure per far rientrare i parametri nei limiti di legge? 

Le conclusioni: chiediamo che venga immediatamente revocata l’ordinanza e che all’istituzione della Commissione venga invece sostituito un tavolo di esperti e tecnici che definiscano le misure correttive al bilancio. 

Lo scandalo: è, a nostro parere, scandaloso che la Commissione, che viene definita “indipendente”, sia presieduta dal primo dei non eletti di una delle liste che appoggiava il Sindaco “bulgaro” e che i due componenti della stessa siano poi il genero e il figlio di due Consiglieri che invece nell’assise di Piazza dei Giudici siedono da titolari.

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