sabato 30 marzo 2013

La verità? ... qualcuno deve pur dirla!



Il 24 Novembre 2011 la Commissione Patrimonio dava al Consiglio Comunale "parere favorevole alla vendita" alla Provincia del terreno in loc.Molinella perché il bene era "alienabile" e quindi nulla-ostava alla sua cessione. 

Quel parere, sul quale abbiamo sempre espresso forti dubbi, è ora sconfessato. 

Motivi che "ostano" la cessione ce ne sono eccome: l'effettivo proprietario del terreno è infatti la Asl Napoli-1. 

Il Commissario Provinciale ing. Di Natale sta cercando una possibile via di uscita tra cavilli e labirinti burocratici: dalla consulenza che ha richiesto all'Avvocatura dello Stato si legge  che "potrà convocare una conferenza dei servizi invitando sia il Comune di Capua che l'Asl per l'acclaramento delle aree e la loro cessione bonaria. Nell'evenienza in cui il tentativo bonario non sortisca effetti, codesta amministrazione (quindi quella provinciale che ha chiesto il parere) potrà comunque acquisire le aree, mediante l'attivazione della proceduta di espropriazione per pubblica utilità, attivata nei confronti degli intestatari catastali". 

L’incauto parere della Commissione Patrimonio del Novembre 2011 servì invece al Comune di Capua per firmare la "Convenzione con la Gisec", nel Febbraio 2012 e poi il documento finale il 2 Agosto 2012, con la quale "prometteva in vendita" il terreno in località Molinella per il gassificatore. 

Per il nostro Ufficio Legale “la proprietà può essere venduta solo dal proprietario e non dal possessore: è fuorilegge chi promette di vendere ciò di cui non è proprietario!". 

Allora che reato ha commesso il 2 Agosto 2012 chi ha cercato di vendere  quello che, ancora oggi, non è una sua proprietà?

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