domenica 1 dicembre 2013

Gare d’appalto: ecco le cose che non vanno e come sistemarle ...

Dall’analisi delle procedure di gara, che abbiamo fatto negli articoli dei due mesi scorsi, sono emerse diverse incongruenze: 
(1) all’Albo pretorio on-line quasi mai sono pubblicati i bandi e gli esiti delle gare; 
(2) le offerte in gara sono comparate assegnando punteggi pesati al 75% per l’offerta tecnica e al 25% per quella economica; 
(3) la Stazione Unica Appaltante non è un organismo indipendente, com’era stato propagandato e come farebbe pensare il nome, ma è composta per 3/4 da personale del Comune di Capua, fanno però eccezione gli incontri di valutazione delle gare che si svolgono a Caserta. 

Avanziamo le nostre proposte, che facciamo nell’interesse dei cittadini e delle finanze di un Ente dissestato: 
(1) pubblicare tutti i bandi e gli esiti delle gare all’Albo pretorio on-line, nell’apposita sezione predisposta da anni ma quasi sempre vuota; 
(2) bilanciare i pesi assegnati alle offerte tecnica ed economica, per es. 50% a testa, per evitare il rischio, che speriamo non si sia già verificato, di aggiudicare una gara alla ditta che propone il lavoro peggiore al prezzo più alto, con un evidente danno per il Comune; 
(3) verificare la composizione della Stazione Unica Appaltante e, nel caso fosse confermata la composizione attuale, prevedere le riunioni a Capua, con un chiaro risparmio di tempo e risorse pubbliche.

Nessun commento:

Posta un commento