venerdì 13 luglio 2012

E arriva il tempo del Resoconto ...

Quando è in gioco il bene e il futuro stesso della città non conta, e da anche poca soddisfazione, poter vantare progeniture e diritti d’autore del tipo “noi l’avevamo detto”. 

E’ allora poco utile ricordare da quanti mesi e per quante volte abbiamo evidenziato che la situazione delle finanze del Comune di Capua è fuori controllo. Ed è poco utile sottolineare che la deriva finanziaria è stata, e continua ad essere, puntellata dalle alchimie messe in atto da chi amministra e poi puntualmente rettificate, a suon di bacchettate elargite da chi deve vigilare sull’operato, nella fattispecie ci riferiamo agli interventi “correttivi” del Collegio dei Revisori dei Conti

Va però ricordato che l’unico Consigliere Comunale con i titoli accademici in regola per poter amministrare le Finanze del Comune ha capito presto che aria tirava da quelle parti e, a difesa dell’incolumità della sua serietà professionale, ha mollato la delega alle Finanze già nell’inverno scorso. La delega, tanto fondamentale vista la gravità della situazione, è rimasta dormiente “ad-interim” per settimane e settimane nei cassetti del primo cittadino. E’ poi transitata per un breve periodo, con un evidente uso da “calmiere” tra un litigio di maggioranza e il successivo, nelle mani del vice-sindaco per poi finire all’attuale Consigliere nominato all’incarico con l’assunzione, quanto meno discutibile, che basta far parte del corpo della Guardia di Finanza per essere un esperto di Finanze e di Bilanci. 

Con queste premesse, e con grande rammarico, dobbiamo sottolineare che le proposte che il Circolo Idv ha avanzato in questi mesi non sono state tenute in alcuna considerazione. Ci riferiamo, per esempio, all’istituzione di un pool di tecnici esperti che prendesse in mano la situazione, come da noi proposto già dalla prima “rinuncia alla delega” dell’inverno scorso. 

Il risultato è che oggi il deficit strutturale, dichiarato nel 2011 con sei parametri su dieci che oltrepassavano i loro limiti di legge, sta degenerando e che il dissesto finanziario del Comune è quanto mai prossimo. 

Ulteriori prove di tutto questo arrivano dalla Relazione di Rendiconto dell’Esercizio Finanziario 2011, approvata dalla Giunta nei giorni scorsi: dal Rendiconto emerge un disavanzo, per la sola gestione 2011, di oltre 5 milioni di euro e i parametri del deficit strutturale “fuori-legge” che da sei passano a sette. 

Insomma, il 2011 è stato un anno fallimentare, con chiari segnali di peggioramento invece dell’auspicato recupero. 

Si preannuncia ora un’estate molto calda nel corso della quale oltre al Rendiconto, che dovrà passare al vaglio dei Revisori dei Conti, da cui ci aspettiamo altre e più approfondite analisi e osservazioni, per il prossimo 31 agosto è fissato il termine per la Deliberazione del Bilancio di Previsione per l’anno 2012, scadenza stabilita dal Decreto del Ministero dell’Interno del 20 giugno scorso. 

Il Circolo Idv di Capua, anche in questo periodo estivo, manterrà alta la sua attenzione su questi temi, giunti ormai ad un punto così critico per la sopravvivenza della città: è purtroppo sempre più evidente che ci vorranno decenni di sana amministrazione per riparare le rovine che sono state prodotte in questi anni.

Nessun commento:

Posta un commento